sabato 13 agosto 2016
Più della metà dei giovani tra i 15 e i 34 anni (il 63%) si affida a Internet. È la dimostrazione che, nel prossimo futuro, cresceranno per le aziende la necessità e l'importanza di sviluppare attività di e-recruitment.
Trovare lavoro "diventa" sempre più digitale
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I canali digitali stanno diventando sempre più determinanti nella ricerca di un lavoro: più della metà dei giovani tra i 15 e i 34 anni (il 63%) si affida a Internet per trovare un'occupazione. È la dimostrazione che, nel prossimo futuro, cresceranno per le aziende la necessità e l'importanza di sviluppare attività di e-recruitment. In quest'ottica, anche Page Group ha rinnovato i siti web per garantire una maggiore semplicità d'uso da pc, ma anche da smartphone e tablet con offerte in home page suddivise per settore professionale e area geografica e l'integrazione con il profilo Linkedin, dal quale il sistema prende direttamente tutte le informazioni necessarie. "Il digital recruitment - dichiara Tomaso Mainini, managing director di Page Group - cambierà radicalmente il modo di fare selezione del personale. Già oggi molti responsabili Hr, dopo aver valutato attentamente il curriculum tradizionale, prendono in considerazione anche i profili social dei candidati. I siti web e i social network presentano infinite possibilità che, insieme alle competenze dei nostri consulenti, sono oggi fondamentali per un processo di selezione efficace e per creare sinergie finalizzate a una ricerca sempre più mirata ed efficiente delle figure richieste".
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