venerdì 4 dicembre 2020
Solo nel 2020 il 32% dei candidati ha preso parte a una qualche forma di riqualificazione, mentre il 34% ha migliorato le proprie competenze
Marco La Valle di Page Group

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Page Group, società di selezioni di personale con i marchi Page Executive, Michael Page e Page Personnel, condivide cinque consigli su come potenziare le competenze del proprio gruppo di lavoro (upskilling) e sui migliori metodi per acquisirne di nuove (reskilling). In un periodo in cui il Covid-19 ha rivoluzionato anche il mondo del lavoro, dal propagarsi dello smart working, sino allo stravolgimento di alcuni settori che si sono trovati nel mezzo di una rivoluzione tecnologica, viene spontaneo domandarsi quali saranno le competenze del futuro. I prossimi anni saranno infatti all’insegna del cambiamento: la pandemia e i relativi costi associati avranno in qualche modo un impatto su tutti i settori, la rivoluzione digitale e tecnologica avanza a pieno ritmo e il mercato del lavoro, oggi più competitivo che mai, è sempre più costituito da persone di talento. Per potersi adattare a contesti aziendali in continua evoluzione, l’intero team deve essere allineato in termini di competenze e questo significa solo una cosa: per stare al passo col cambiamento, è necessario aggiornare le proprie skill.

Molti candidati ne sono già consapevoli. Infatti, in Europa, nel corso del 2020 il 32% di coloro che hanno inviato una candidatura ha preso parte ad una qualche forma di riqualificazione, il 34% ha migliorato le proprie competenze e il 30% ha frequentato webinar inerenti al proprio ruolo. A fronte di questo rapido aumento dei training riferiti alle competenze nei candidati, i responsabili dei piani di assunzione e i team leader si trovano oggi di fronte ad un interessante dilemma: quali competenze possiedono ora i team, quali si renderanno necessarie domani e quali fra tre anni? E di conseguenza, quali sono le modalità migliori per rimanere aggiornati al fine di non subire il cambiamento ma guidarlo?

Ecco i cinque consigli individuati da Page Group su come riqualificarsi e migliorare le proprie competenze e quelle dell’intero team di lavoro:

1. Piani di sviluppo del personale (Pdp)
Il piano di sviluppo del personale (Personal Development Plan o Pdp) è uno dei migliori modi per assicurare l’apprendimento e lo sviluppo continuo dei dipendenti a ogni livello. Si tratta di un processo che consiste nel definire cosa è importante per te, cosa vuoi ottenere, quali punti di forza hai già che ti aiutano a raggiungere i tuoi obiettivi e cosa hai bisogno per migliorare e sviluppare nel tempo.
Molte organizzazioni fissano Pdp come procedure standard e tali piani, se gestiti correttamente, possono consentire ai singoli dipendenti di accrescere rapidamente le proprie capacità e competenze. I Pdp danno ai dipendenti la responsabilità di provvedere al proprio sviluppo professionale e assicurano che, come datore di lavoro, voi stiate creando le giuste competenze all’interno del vostro team.

2. Corsi e seminari
Sviluppare talenti all’interno di un’azienda è un modo eccellente per divulgare conoscenze e competenze. Tuttavia, non è si tratta di una strategia che consente di apportare nuove competenze all’interno della propria azienda. Per questo, è necessario integrare la propria strategia aziendale interna con corsi e attività formative. Molte competenze professionali possono essere ottenute e perfezionate tramite corsi di formazione, che costituiscono un modo eccellente per aggiornare la competenza del proprio team. Un vantaggio di questo approccio è il fatto che, una volta che uno o due membri del team hanno acquisito queste nuove skill, possono iniziare a divulgare conoscenze al resto del team. Migliorando le competenze di un membro del team potete così influenzare positivamente tutto il resto della squadra.

3. Sfruttare i talenti interni all'azienda
Spesso i talenti che già esistono all’interno di un team vengono sottovalutati. La maggior parte degli individui svolge la propria mansione in virtù di competenze in loro possesso, che sfruttano giorno dopo giorno nel proprio ruolo; qualcosa di cui sono particolarmente esperti.
Sfruttare la competenza che già esiste all’interno del proprio team e stabilire un programma formativo interno è un modo eccellente per incoraggiare la condivisione di conoscenze e la collaborazione colmando eventuali lacune presenti. Inoltre si tratta di un metodo a costo zero, in quanto le skill sono già insite nel vostro team.

4. Micro-apprendimento
Definire brevi lassi di tempo nel corso della settimana durante i quali viene permesso ai membri del proprio team di acquisire nuove competenze tramite tutorial online, video istruttivi o perfino app mobile.

5. Pranzo e didattica
Programmare sezioni in pausa pranzo in cui esperti del settore, interni o esterni all’azienda, spiegano come operano e come inserire il loro approccio nella vostra azienda. È un ottimo modo per condividere le esperienze dei vari team presenti in azienda, o di acquisirne di completamente nuove dall’esterno.

Tuttavia, nell’indagine condotta da Deloitte 2020 Global Human Capital Trends, lo studio individua un divario tra aspettative e realtà. L’84% dei partecipanti all’indagine ha spiegato che reinventarsi continuamente attraverso l’apprendimento è importante, ma solo il 16% si aspetta un incremento di investimenti in questo settore. E pertanto, il 74% di coloro che si aspettano di acquisire queste nuove competenze dall’attuale forza lavoro potrebbero rimanere delusi.

Per Marco La Valle, Senior Executive Director di Page Group, «questo è il motivo per cui è necessario mettere a fuoco alla perfezione le competenze esistenti all’interno del proprio team e definire una tabella di marcia per l’acquisizione delle competenze che saranno necessarie in futuro. Quando queste competenze non si possono attingere internamente, è necessario acquisirle esternamente e ciò richiede una comprensione del mercato, dei profili professionali che si stanno cercando e del grado di approfondimento delle competenze di cui il proprio team necessita. Ma per renderlo possibile, è indispensabile sviluppare un’adeguata strategia di investimento sulla formazione».


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