giovedì 19 ottobre 2017
I cinque punti vendita del gruppo Blackstone hanno 17 milioni di visitatori all'anno, il 20% sono stranieri
L'outlet Franciacorta è il fiore all'occhiello del gruppo Blackstone

L'outlet Franciacorta è il fiore all'occhiello del gruppo Blackstone

COMMENTA E CONDIVIDI

Radicarsi sul territorio, puntando su marchi locali ancora poco conosciuti e su prodotti non troppo costosi, ma sulla ristorazione di qualità e i servizi alle famiglie. Perché andare a fare shopping diventi un’esperienza piacevole e non solo un modo di spendere soldi. I cinque outlet di proprietà del fondo americano Blackstone (Franciacorta, Valdichiana, Puglia, Mantova e Palmanova) rappresentano in Italia un quarto del mercato totale con i loro 150mila metri quadrati di negozi e hanno deciso di dotarsi di un brand unico (Land of Fashion) e di una filosofia comune nei confronti dei consumatori.

Il nemico da battere (oltre alla concorrenza degli altri 18 outlet disseminati sul territorio) si chiama e-commerce. Anche se con le peculiarità italiane. «Inutile negarlo i consumi si evolvono in maniera sempre più veloce - sottolinea Benedetta Conticelli, manager di Kryalos, la società immobiliare partner in Italia di Blackstone - ma in Italia le cose procedono più lentamente. Si stima che nei prossimi dieci anni l’80% delle vendite avverrà comunque tramite il settore retail, vale a dire le vendite in negozio». Certo ormai i consumatori sono "integrati" e sempre più preparati: guardano i prodotti su internet e poi vanno nel punto vendita, oppure comprano on-line e chiedono la consegna in negozio per eventuali cambi. Il web è diventata una vetrina importante che fa risparmiare tempo ma che non si sostituirà mai del tutto all’esperienza di recarsi con familiari e amici in un luogo dove fare shopping ma anche mangiare, passeggiare assistere a spettacoli e altre iniziative culturali. «Quello che ci contraddistingue è la scelta di non avere marchi di lusso, il nostro target sono le famiglie, e di puntare su nuove realtà collegate al territorio - spiega l’ad di Kryalos Paolo Bottelli -. Altro punto di forza essere in luoghi turistici, basti pensare che in media il 20% dei nostri 17 milioni di visitatori è straniero. Con il picco del 50% a Palmanova».

Un elemento fondamentale è poi l’offerta di ristorazione proposta, che ha come obiettivo quello di far aumentare il tempo di permanenza dei clienti e il volume di affari. «Abbiamo delle eccellenze come i prosciutti Dall’Ava a Palmanova e Bacio di Latte a Bari - sottolinea Dario Pistone, amministratore delegato di Multi outlet managment, che si occupa della gestione dei cinque centri -. Il nostro obiettivo è spingere le famiglie a venire da noi perché si mangia bene». Fiore all’occhiello del gruppo l’outlet di Franciacorta per il quale è pronta la fase tre: un ampliamento con altri 35 negozi che si aggiungono ai 160 già aperti e occupati per il 98%. Tra i servizi innovativi, accanto ai classici noleggi di passeggini e area gioco per i bambini, ci sono le colonnine elettriche per le auto.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: