Le ultime statistiche di quest'anno, elaborate dalla John Cabot University (Jcu), fra le maggiori università americane in Europa, con sede nel cuore di Roma, a Trastevere, dicono che otto laureandi su dieci (80%) trovano una posizione di stage o di lavoro durante la Fiera della carriera. Il trend è positivo e in crescita, considerando il quinquennio 2013-2017. Parliamo di studenti dai 20 ai 25 anni che stanno prendendo la laurea triennale o il master di specializzazione in un ampio ventaglio di materie, dall'economia alla storia dell'arte.

L'80% è così distribuito: il 37% dei giovani trova una posizione lavorativa in comunicazione, marketing e digitale; il 29% in campo amministrativo; il 14% in affari internazionali e nei settori legali; l'11% in beni culturali, scrittura creativa e giornalismo; il 9%, nella gestione delle risorse umane. Alla Fiera della carriera che si è appena conclusa alla Jcu (se ne svolgono tre all'anno), hanno preso parte laureandi e giovani dei corsi di alta formazione che termineranno gli studi a dicembre. Dall'altro lato del tavolo erano presenti 70 rappresentanti delle aziende, sia nazionali che internazionali, partner dell'università: tutti direttori del personale, con potere decisionale, a coprire una ampia gamma di settori d'impresa: grande distribuzione, digitale, trasporti, turismo, comunicazione, profit, non profit, consulenza aziendale.

«La Fiera della carriera deve essere un vero e proprio incontro finalizzato all'occupazione, con tavoli dove chi decide le assunzioni dialoga faccia a faccia con lo studente, senza fretta, impiegando tutto il tempo necessario. Un colloquio può durare anche un'ora, ed è importante che i giovani siano messi nella condizione di svolgerne anche diversi nel corso della stessa giornata, per avere più opportunità e capire meglio i propri obiettivi professionali», ha spiegato Antonella Salvatore, direttrice del Career Services della
Jcu.

«Il Career Fair che si è appena concluso è la dimostrazione lampante che se si mettono a contatto richieste istituzionali con specifiche qualità individuali, si generano opportunità di lavoro importanti. La formazione universitaria deve avere un'attenzione speciale verso questo fatto innegabile e dare agli studenti gli strumenti necessari per inserirsi nel mondo del lavoro», ha dichiarato il presidente della Jcu, Franco Pavoncello.