venerdì 3 agosto 2018
Agriforjob permette alle aziende di inserire offerte di breve durata e di assumere con un regolare contratto di somministrazione
Una app contro il lavoro nero nei campi
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Lavoro nero, caporalato, sfruttamento: il mondo dell’agricoltura è da sempre al centro delle polemiche legate allo sfruttamento dei lavoratori, ma da oggi tutto questo si può risolvere. L’Agenzia per il lavoro (Apl) Openjobmetis ha infatti lanciato Agriforjob, una app che promette di rivoluzionare il lavoro nei campi facendo incontrare lavoratori e imprenditori direttamente sulla app.

L’app consente così di lavorare con offerte di lavoro di breve durata, di assumere con un regolare contratto e di fare tutto velocemente e digitalmente. In base ai parametri di ricerca, di geolocalizzazione e di esperienza da un lato le aziende possono inserire i loro annunci specifici e dall’altro chi cerca un lavoro può candidarsi per le mansioni. E una volta che domanda e offerta si sono incontrate bastano solo alcuni tap sullo schermo per far partire il contratto, senza carta o scartoffie burocratiche.

«Certo è che dietro a questo semplice processo c’è tutta la qualità e la competenza di Openjobmetis - dice l’ad della Apl Rosario Rasizza - perché le imprese hanno la sicurezza che ad ogni profilo sulla app corrisponde una persona che è stata selezionata dopo un colloquio con i nostri operatori mentre il lavoratore sa che il suo lavoro sarà sicuramente contribuito, tutelato e retribuito». Una soluzione che l’azienda che ha il suo quartier generale a Gallarate sta testando da anni nel settore della ristorazione con la sua Shakejob e che adesso trasporta in un altro settore in cui c’è la stessa necessità di lavoratori temporanei e magari richiesti all’ultimo momento.

«Dignità è una parola che da sempre noi assicuriamo ai nostri lavoratori - continua Rasizza - perché non ce n’è mai stato uno che abbia lavorato in nero, o sottopagato, per una sola ora e adesso, con questa nuova app, siamo capaci di rendere ancora più snello il processo di assunzione dei propri collaboratori. Nessuna scusa, quindi, per chi oggi si nasconde dietro la bugia del lavoro irregolare». E in questo senso «sono stati proprio i nostri clienti a chiederci uno strumento del genere - dice Chiara Zonzin, responsabile della divisione agroalimentare Openjobmetis - perché spesso le condizioni climatiche o le richieste del mercato portano l’imprenditore a dover essere rapidissimo nella ricerca del personale e così noi garantiamo che tutto sia in regola».

L’applicazione permetterà ai lavoratori selezionati e incontrati da Openjobmetis di candidarsi sulla piattaforma e alle aziende di inserire offerte di lavoro di breve durata e di assumere con un regolare contratto di somministrazione.

L’app consente di poter procedere alle assunzioni con una rapidità e un’efficienza nuove. Basandosi sulla possibilità di assumere le persone con un contratto di somministrazione, si sgancia automaticamente dalla necessità di utilizzare, per esempio, i voucher, sulla cui reintroduzione il dibattito politico è oggi molto acceso. La somministrazione consente, tra i tanti vantaggi, di poter superare i concetti di categoria per fascia di età e non pone limiti alle dimensioni dell’azienda che necessita di personale.

L’applicazione nasce quindi con l’obiettivo di gestire con trasparenza ed efficacia l’incontro tra la domanda di lavoro di breve periodo e l’offerta di impieghi proposti dagli imprenditori per affrontare le gravose criticità legate alla necessità, sia di sostituire nel più breve tempo possibile risorse attive, per esempio in caso di malattia, che di assumerne nuove per affrontare momenti di lavoro particolarmente intensi, tanto auspicati, quanto non prevedibili.

L’app sarà disponibile negli store Ios e Android a partire dal 3 settembre 2018 ma per saperne di più sui dettagli di funzionamento è possibile già da ora visitare il sito agriforjob.openjobmetis.it.

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