martedì 26 maggio 2020
Sedi e filiali dell’Agenzia per il lavoro hanno messo in pratica un poderoso piano di riapertura
Candidati in fila davanti a una filiale

Candidati in fila davanti a una filiale - Openjobmetis

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L’Agenzia per il lavoro Openjobmetis sta affrontando una tappa che resterà storica nel suo percorso, con l’apertura al pubblico da parte delle filiali e una gestione del tutto nuova delle attività presso le sedi direzionali e amministrative. Dopo il periodo di blocco dovuto all’emergenza sanitaria, durante la quale gli oltre 600 dipendenti hanno gestito in smart working le proprie attività commerciali e di relazione con i candidati senza un solo giorno di stop, sedi e filiali hanno messo in pratica un poderoso piano di re-start unito alla totale messa in sicurezza delle persone. Per quanto concerne le filiali, i responsabili della selezione del personale hanno riaperto al pubblico seguendo una programmazione di appuntamenti in grado di garantire confronti faccia a faccia, il tutto senza dimenticare e anzi facendo tesoro delle competenze maturate in occasione della sperimentazione virtuale agita in questi mesi con i video colloqui. Le sedi, invece, osservano una riorganizzazione in squadre alternate che garantisce un accesso alle postazioni ariosa, a loro volta protette da tutti i dispositivi di sicurezza, quali, per esempio, mascherine, divisori in plexiglass, gel e spray igienizzanti. Tutti i dipendenti possono accedere alle strutture dopo opportuna misurazione della temperatura corporea e previo test sierologico. Le persone che, per la settimana prevista dalla turnazione, non sono alle proprie scrivanie, lavorano da casa, potendo contare ormai su una routine più che collaudata. Infine, tutti gli spazi interni sono sottoposti a frequente sanificazione. Presso la sede di Gallarate, per esempio, tale procedura è assicurata grazie all’assunzione di una risorsa specializzata, già beneficiaria del reddito di cittadinanza e segnalata, in una nuova sinergia, dal Centro per l’impiego della città.

Rosario Rasizza, amministratore delegato di Openjobmetis: «Abbiamo investito oltre 100mila euro per garantire la sicurezza dei nostri dipendenti. Dopo aver superato il contagio in prima persona, desidero adesso rivedere i volti dei nostri collaboratori, certo che troverò in tutti un’energia e una propositività nuove e fruttuose. Sono fiero di come, insieme, abbiamo supportato le aziende anche attraverso soluzioni commerciali ad hoc e accompagnato oltre 14mila persone al lavoro anche durante questi due mesi, in particolare nel settore sanitario, agroalimentare e della grande distribuzione. Proseguiamo in questo #LockdownEnd il nostro impegno, per garantire un lavoro regolare, retribuito e qualificato a imprese e dipendenti».

Infine, un’altra attività che non si è fermata e che, al contrario, ha saputo riorganizzarsi in forma virtuale e a tempo di record è quella relativa alla formazione del personale somministrato. Openjobmetis ha erogato quasi 8mila ore di formazione a distanza e convolto oltre 1.300 corsisti che hanno così approfittato di questo periodo di quarantena per riqualificarsi e rendersi pronti a rilanciarsi nel mercato del lavoro.

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