mercoledì 6 aprile 2016
Secondo un sondaggio, serve un ambiente professionale in grado di esaltare competenze e possibilmente vicino a casa. Da Nord a Sud, per il 24% dei votanti, le condizioni sono fondamentali. Grande azienda o pmi? Ben il 65% degli uomini predilige le multinazionali (nella foto l'ad di Openjobmetis, Rosario Rasizza).
Ecco come dovrebbe essere il posto di lavoro ideale
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Come dovrebbe essere il posto di lavoro ideale? Lo ha chiesto Openjobmetis,  attraverso un sondaggio a cui hanno partecipato i lettori sul sito dell'Agenzia per il lavoro.Degli oltre 1.000 votanti, provenienti da ogni parte del Paese, nel 24% delle preferenze la scelta è ricaduta nelle buone condizioni di lavoro quale conditio sine qua non che ogni ambiente professionale dovrebbe possedere, indipendentemente dalle dimensioni dell’azienda. Contrariamente a quanto si potesse pensare, alla domanda 'Qual è la tipologia di azienda a cui preferiresti inviare il tuo curriculum?' si scopre che non è la multinazionale il luogo di lavoro più ambito. Infatti, se le grandi dimensioni sono spesso sinonimo di solidità e possono garantire, almeno teoricamente, tranquillità professionale ai lavoratori, solo il 18% dei partecipanti al sondaggio ha prediletto questa tipologia di imprese. Parallelamente, le piccole e medie imprese rappresentano il luogo di lavoro ideale per il 13%.   Il sondaggio di Openjobmetis dimostra quindi che il lavoratore è realizzato professionalmente se l’ambiente in cui vive ogni giorno è stimolante e sereno. Ma non solo: il 23% non ha dubbi e alla domanda del sondaggio ha risposto: "Non è rilevante la tipologia, valuto solo il ruolo professionale", a testimonianza che l’azienda in grado di valorizzarne le competenze ed esaltare le qualità del lavoratore rappresenta un approdo molto ambito. C’è poi anche una quota piuttosto rilevante, corrispondente al 21% dei votanti, per cui la vicinanza a casa è un plus per valutare positivamente un posto di lavoro: un dato, questo, che indica come il tempo che ognuno di noi investe nella propria carriera sia una variabile da tenere in debita considerazione. La qualità della vita, tanto per gli uomini quanto per le donne, si misura anche dal tempo dedicato alla famiglia e al tempo libero e lavorare a due passi da casa garantisce indubbiamente maggiori comodità e più spazio per sé. Infine, un’annotazione di genere. Se è vero che non sono le dimensioni dell’azienda a garantire la felicità dei dipendenti, è però altrettanto vero che gli uomini preferiscono le multinazionali: tra coloro che hanno indicato le grandi imprese come posto di lavoro privilegiato, ben il 65% sono uomini e hanno età matura, sopra i 31 anni. In definitiva, il sondaggio di Openjobmetis evidenzia l’assenza di un pensiero dominante a proposito del posto di lavoro ideale: le risposte sono state infatti piuttosto eterogenee tra le persone che hanno dimostrato interesse per questi temi.
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