mercoledì 16 ottobre 2019
I candidati prescelti saranno assunti con contratti a tempo determinato in somministrazione
Alla ricerca di 100 assistenti familiari conviventi
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La Divisione Family Care di Openjobmetis ricerca e seleziona 100 assistenti familiari conviventi in tutta Italia. I candidati prescelti saranno assunti con contratti a tempo determinato in somministrazione. Le festività natalizie costituiscono spesso un momento importante e delicato, all’interno della famiglie, che si trovano nella necessità di dover riorganizzare il proprio assetto in considerazione delle necessità dei membri più anziani. Requisito fondamentale per la candidatura è una buona conoscenza della lingua italiana, mentre risulta preferibile un’esperienza pregressa nell’assistenza familiare e domiciliare.

Per avere maggiori informazioni visitare il sito (dove è presente apposita sezione per candidarsi): www.familycarebadanti.it.

Oggi in Italia ci sono quasi 14 milioni di ultrasessantacinquenni e di questi dieci milioni hanno più di 70 anni. Più di un anziano su tre non può svolgere attività domestiche, uno su dieci non è autosufficiente. Numeri destinati a crescere data l’evoluzione attesa del contesto demografico (tra 20 anni in Italia gli over 65 saranno 18,6, vale a dire cinque milioni in più). Il quadro attuale è frutto dell’allungamento dell’aspettativa di vita e di una continua diminuzione del tasso di natalità (oggi l’Italia è il Paese europeo con il tasso più basso). Il Paese diventa sempre più anziano, aumenta il rapporto tra over 65 e individui in età attiva e aumentano gli anni vissuti in non buona salute a causa del manifestarsi di patologie croniche (malattie cardiovascolari, osteoarticolari, neurologiche) con effetti rilevanti sui sistemi sanitari e di welfare.

Il mondo del family care in Italia è rappresentato da una domanda di 2,8 milioni di anziani e persone non autosufficienti, in aumento costante dell’1,4% all’anno (fonte Istat) a cui corrisponde un’offerta di un milione di assistenti familiari (comunemente chiamati badanti) di cui solo meno della metà hanno un contratto regolare di assunzione. Il panorama di offerta di servizi del sistema pubblico a livello regionale è molto disomogeneo e frammentato.

Cresce la spesa degli Italiani per i servizi di assistenza a domicilio, mentre diminuisce la spesa per le soluzioni residenziali per anziani. In molti casi, ed è una terza opzione - sempre più diffusa - sono i familiari a farsi carico degli anziani non autosufficienti, andando a costituire l’esercito silenzioso dei cosiddetti caregiver.

In assenza di assistenza pubblica o familiare, gli italiani si rivolgono ai lavoratori domestici, il cui mercato irregolare vale il 60% del totale, dando vita a un fenomeno di sommerso davvero significativo.

È quindi fondamentale lavorare per migliorare la regolamentazione dell’intero settore. Cinque sono le priorità di azione:

1. Sostenere le partnership pubblico e privato per dare una risposta adeguata all’aumento dei bisogni dell’Ageing Society;
2. Incentivare l’innovazione dei servizi offerti agli anziani (soprattutto a domicilio) e le potenzialità delle nuove tecnologie;
3. Definire percorsi di formazione specifici e criteri di qualità per gli operatori di servizi family care;
4. Fornire attività di counseling alle famiglie per orientarle al meglio nella scelta delle soluzioni migliori;
5. Prevedere agevolazioni fiscali migliorative introducendo forme di deducibilità fiscale dal reddito (superiori rispetto alla deducibilità attuale del 19%) e meccanismi incentivanti basati su fasce di reddito, età, condizione psicofisica dell’assistito.

Per rispondere a questi bisogni di assistenza Openjobmetis Spa ha annunciato la nascita di una nuova società “Family Care Srl - Agenzia per il lavoro”, una Newco interamente controllata da Openjobmetis stessa, nella quale si prevede di concentrare tutte le attività relative all’assistenza delle persone anziane e non autosufficienti, precedentemente gestite dalla Divisione Family Care.

La Divisione Family Care di Openjobmetis, nasce nel 2015 con l’avvio dei progetti pilota a Padova e Mestre, crescendo fino ad oggi a doppia cifra e raggiungendo un numero di 9 filiali che assistono, prevalentemente al Centro e Nord Italia, circa 750 clienti. L’obiettivo che si prefigge Openjobmetis con la neonata società è di aumentare considerevolmente il numero di filiali e di clienti per far fronte a un mercato altamente frammentato, aumentando la propria market share.

Rosario Rasizza, amministratore delegato di Openjobmetis ha così commentato: «La Divisione Family Care è nata dalla volontà di sperimentare e lanciare un’offerta di servizi che ritenevamo e riteniamo strategica con alto potenziale di sviluppo. Oggi, dopo quattro anni, possiamo dire di avere avuto la giusta intuizione e per questo vogliamo continuare a crescere con l’obiettivo di diventare un primario operatore nel settore dell’assistenza ad anziani e non autosufficienti, anche attraverso la futura aggregazione di realtà locali specializzate nel settore. Puntiamo ad offrire servizi di alto livello, che rispondano a tutte le necessità tipiche di momenti anche difficili, in maniera legale e tempestiva. Non si esclude in futuro di ampliare la nostra offerta proponendo servizi ad hoc, come fisioterapia, trasporto dell’assistito e molto altro».





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