lunedì 13 giugno 2022
I contratti a termine fanno la parte del leone e sono 72mila. Il tasso di disoccupazione scende all'8,6%
Prosegue il trend positivo dell'occupazione nel primo trimstre 2022

Prosegue il trend positivo dell'occupazione nel primo trimstre 2022 - Ansa

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Centoventimila occupati in più nel primo trimestre dell’anno. La ripresa dell’occupazione prosegue ad un ritmo elevato per effetto della crescita dei dipendenti a termine (+72 mila, +2,4% in tre mesi) e di quella, meno intensa, dei dipendenti a tempo indeterminato (+33 mila, +0,2%) e degli indipendenti (+15 mila, 0,3%). In termini tendenziali l'aumento dell'occupazione (+905 mila unità, +4,1% in un anno) coinvolge i dipendenti a tempo indeterminato (+369 mila, +2,6%) sia gli indipendenti (+124 mila, +2,6%) ma soprattutto quelli termine (+412 mila, +16,3%). Il tasso di disoccupazione scende all'8,6% (-0,5 punti in tre mesi) e quello di inattività al 34,7% (-0,1 punti). Il tasso di occupazione15-64 anni aumenta di +0,4 punti in termini congiunturali, raggiungendo il 59,7%.

Rispetto a marzo 2022, i dati mensili provvisori di aprile 2022 segnalano la sostanziale stabilità del numero di occupati (-12 mila, -0,1%), un'ulteriore lieve diminuzione dei disoccupati (-17 mila, -0,8%) e l'aumento degli inattivi di 15-64 anni (+34 mila, +0,3%).Inoltre, l'aumento tendenziale dell'occupazione si riflette nella crescita del tasso di occupazione (+3 punti rispetto al primo trimestre 2021) che si associa alla diminuzione dei tassi di disoccupazione e di inattività (-1,9 e -2 punti, rispettivamente).

Nella fotografia scattata dall'Istat, nel primo trimestre l'input di lavoro utilizzato complessivamente dal sistema economico (espresso dalle ore lavorate di Contabilità Nazionale) registra un aumento rispetto al trimestre precedente (+1,5%) e una decisa ripresa rispetto allo stesso trimestre del 2021 (+6,7%). Il numero di occupati, al netto degli effetti stagionali, è pari a 22 milioni 948 mila, in crescita rispetto al quarto trimestre 2021 (+120 mila, +0,5%). L'aumento riguarda soprattutto i dipendenti a termine (+72 mila, +2,4%), ma anche i dipendenti a tempo indeterminato (+33 mila, +0,2%) e gli indipendenti (+15 mila, +0,3%). Prosegue poi la crescita sostenuta delle posizioni in somministrazione, pari a +4,8% in termini congiunturali e a +20,9% su base annua; entrambi i valori confermano la ripresa della domanda di lavoro, già registrata nei trimestri precedenti.

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