martedì 22 aprile 2014
«Per il progressivo riassorbimento della disoccupazione, specie della componente giovanile, più colpita dalla crisi, è necessaria una crescita duratura e un'accresciuta capacità di innovazione delle aziende».
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"Qualora la ripresa proseguisse al ritmo moderato attualmente delineato dalla maggior parte dei previsori, il numero di occupati tornerebbe a crescere solo gradualmente, non prima della fine dell'anno". È quanto emerge dal Bollettino trimestrale di Bankitalia. La flessione dell'occupazione, ricorda Bankitalia, ''si è lievemente attenuata nella seconda metà del 2013 e le ore lavorate per addetto sono aumentate nell'industria, ma il tasso di disoccupazione ha raggiunto in febbraio il 13%"."Nonostante qualche miglioramento, le condizioni sul mercato del lavoro rimangono difficili", sottolinea poi. "Nonostante primi segnali di miglioramento della domanda interna, il quadro economico - sottolinea Bankitalia - resta fragile. Per il progressivo riassorbimento della disoccupazione, specie della componente giovanile, più colpita dalla crisi, è necessaria una crescita duratura e un'accresciuta capacità di innovazione delle aziende".
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