giovedì 30 maggio 2013
​Listino molto volatile - spiegano gli operatori - e 'drogato' dagli interventi della Banca centrale giapponese delle scorse settimane. Le piazze europee ondeggiano attorno al pareggio.
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​La Borsa di Tokyo segna un'altra seduta all'insegna dell'alta volatilità, alimentata questa volta anche dalle perdite di Wall Street e dal rialzo dello yen, e chiude a -5,15%, a ridosso dei minimi intraday: l'indice Nikkei cede 737,43 punti, fino ad attestarsi a 13.589,03. È un listino molto volatile - spiegano gli operatori - e 'drogato' dagli interventi della Banca centrale giapponese delle scorse settimane. Leggermente negativi ma soprattutto molto più calmi gli altri mercati dell'area: il più debole è Singapore che cede un punto, Sidney ha perso lo 0,89% e Hong Kong in chiusura scende di poche frazioni. Piatta la Cina.  Le Borse europee proseguono in positivo dopo i dati Usa (pil e sussidi disoccupazione). L'indice d'area Stoxx 600 guadagna mezzo punto. Milano sale con il Ftse Mib dello 0,71% a 17.378 punti. A Piazza Affari proseguono la corsa di Stm (+3,92%), Pirelli (+3,26%) a cui si aggiunge Fiat (+2,96%). In calo Telecom (-1%) con il Cda che affronta lo scorporo della rete. Fuori dal paniere principale Rcs è poco mossa (+0,56%) con l'assemblea chiamata a deliberare sull'aumento di capitale.
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