mercoledì 21 maggio 2014
Il motore posteriore come in passato ma in controtendenza rispetto alla concorrenza, e la grande maneggevolezza le novità principali della piccola Renault che sarà in vendita a settembre
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E' partito da Milano, la capitale mondiale del design, e toccherà oltre Roma anche Parigi, Londra, Amsterdam e Monaco, il roadshow europeo della nuova Renault Twingo, un'auto che è a sua volta “icona” nel campo delle city car e, più in generale, tra le più recenti invenzioni a quattro ruote. L'inedita generazione della Twingo, al debutto su strada (la commercializzazione in Italia partirà in settembre), riporta all'attualità del mercato lo schema dell'architettura a motore posteriore, andando controcorrente rispetto alle tendenze dell'industria e soprattutto fornendo nuove prerogative decisamente inconsuete per una vettura di segmento A.
 
La prima innovazione della nuova Twingo sta dunque nell'aver coraggiosamente invertito gli schemi abituali, portando il motore nel bagagliaio o, meglio, sotto il bagagliaio visto che l'unità 3 cilindri a benzina già presente in altri modelli Renault è stata inclinata di 49 gradi (con la sostituzione di oltre il 50% delle parti) per consentire la sua sistemazione in posizione piatta sotto al pianale di carico.
 
«L'aver collocato posteriormente il motore - spiega Francesco Fontana Giusti, direttore della comunicazione di Renault Italia - ha permesso ai nostri ingegneri di ripensare completamente la scocca della Twingo, con un passo superiore di 13 cm rispetto alla precedente generazione e uno spazio abitativo che è più lungo di ben 22 cm, a tutto vantaggio del confort a bordo per le quattro persone».
 
Nuova Twingo propone anche le 5 porte, altra rarità nel segmento, con una facilità d'accesso unica rispetto alle rivali. «Abbattendo mezzo divanetto posteriore e lo schienale di quello anteriore destro - sottolinea Fontana Gusti - si ottiene un vano di carico lungo 2 metri e 20, davvero enorme per una city car. E la nuova architettura ha permesso di ottimizzare la visibilità, con il muso corto e una posizione di seduta rialzata che rendono unica l'esperienza di guida e di viaggio a bordo della Twingo».
 
Nessuno ha ancora avuto l'opportunità di guidare la nuova city car - la prova per la stampa è fissata per il 10-11 settembre nella Francia del Nord - ma a giudicare dalle immagini girate a Roma nella prima parte del tour, nelle strade attorno al Colosseo, la sua maneggevolezza pare davvero notevole con la possibilità di sfruttare un raggio di sterzata di soli 4,3 metri (1 metro in meno della migliore rivale) sia nelle manovre di parcheggio che nelle inversioni a U, naturalmente dove permesso dalla segnaletica.
 
Vista di persona Nuova Twingo evidenzia un design ed una forma assolutamente originali, con il frontale che ripropone i codici della nuova identità di marca Renault e con gli ampi proiettori messi in risalto dagli indicatori di direzione e le luci diurne tonde a Led, che associano tecnologia e un richiamo alla prima Twingo. «Un importante elemento di modernità è dato dai due motori Euro 6 - precisa Fontana Giusti - che sono entrambi 3 cilindri a benzina, raffreddati a liquido con radiatore anteriore. Quanto alle cilindrate, ci saranno un 1.0 aspirato SCe da 70 Cv e un 900 cc turbo TCe da 90 Cv, entrambi accoppiato ad un cambio a 5 marce».
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