lunedì 17 settembre 2018
Da maggio 2019 sul mercato, l'abbiamo vista in anteprima: qualità, tecnologia e stile da vera vettura “premium”. Con in più un'intrigante versione a batteria
Il lusso alla francese sarà anche elettrico
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Modaiola e ben fatta, altamente tecnologica come si conviene a una vettura del genere: il secondo modello del brand DS dopo DS7 Crossback a debuttare da quando è diventato un'entità autonoma rispetto a Citroen si chiama DS3 Crossback e sarà una delle novità più attese del prossimo Salone di Parigi. L'abbiamo vista in anteprima a Velizy, nel centro stile PSA a pochi chilometri da Parigi dove i creativi DS sviluppano il design del marchio. Sviluppata sulla base della nuova piattaforma costruttiva CMP (Common Modular Platform) – che farà da ossatura anche per i futuri prodotti a marchio Citroen e Peugeot – questa sport utility sarà innanzitutto disponibile a partire da maggio 2019 con motori tradizionali: si parte dal 3 cilindri turbobenzina di 1,2 litri di cilindrata con potenze di 100, 130 e 155 CV, per arrivare al 4 cilindri diesel di 1,5 litri da 100 o 130 Cv.

Ma è la versione elettrica (si chiamerà E-Tense) a risultare la più intrigante: eroga 136 Cv e 260 Nm di coppia motrice ed è alimentata da una batteria agli ioni di litio da 50 kWh alloggiata sotto al pianale, in modo da non togliere spazio all'abitacolo. Arriverà entro la fine del prossimo anno con credenziali interessanti, a iniziare dalle 5 ore occorrenti per fare il pieno utilizzando una wallbox, ma basta mezz’ora per ricaricare l’accumulatore all’80% se si utilizza una colonnina rapida. Le prestazioni sono discrete: 30% di ricarica recuperabile in fase di frenata, 0-100 orari in 8,7 secondi, 150 orari di punta massima e, soprattutto, 300 km di autonomia calcolati secondo il nuovo e più credibile ciclo Wltp.

Lunga 4,12 metri, la DS3 Crossback manderà in pensione la DS3 attualmente in commercio, anche se si tratta di una vettura completamente diversa dalla piccola city-car che conosciamo. La debuttante francese si ispira infatti alla Audi Q2, sia per la fascia di prezzo (al momento non comunicato ufficialmente), sia per le dimensioni e le velleità di auto premium a tutti gli effetti. Al di là dell’apparenza, però, DS3 Crossback porta al debutto anche tanta sostanza, presentandosi come un Suv high-tech compatto. Cinque le configurazioni per gli interni, ispirate come sempre per Ds alla raffinatezza assoluta grazie all'uso di pellami e lavorazioni di gran pregio. «Ha uno stile unico - ha spiegato l'amministratore delegato di DS Automobiles, Yves Bonnefont - con proporzioni che diventeranno di riferimento in questo segmento. E un design spettacolare, un atteggiamento di veicolo pronto a scattare, una grande robustezza. Senza parlare dei dettagli e della precisione, dalle maniglie delle portiere a scomparsa, ai materiali di grande prestigio utilizzati per gli interni. Il livello DS 3 Crossback di tecnologia non è stato mai raggiunto in questo segmento, a cominciare dal sistema di guida autonoma di livello 2, una prima mondiale per questo genere di vetture».

Tra le novità, la possibilità di parcheggiare l'auto che si infila nel posto scelto senza toccare volante o pedali, le maniglie a scomparsa appunto che si "animano" quando il guidatore arriva a un metro e mezzo dall'auto e si richiudono al momento della partenza o quando ci si allontana. Fra i servizi innovativi che vengono accoppiati al nuovo prodotto DS, c'è allo studio la possibilità per chi acquista la versione elettrica di noleggiare il modello ad alimentazione tradizionale (ad esempio per un periodo di vacanza quando può servire un'autonomia di chilometraggio più elevata) a condizioni di favore, mentre è già concreta la funzione di governare l'auto direttamente con una applicazione sullo smartphone, attraverso la quale sarà possibile anche procedere - a distanza - al prestito dell'auto senza bisogno di consegnare materialmente le chiavi al beneficiario.

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