giovedì 31 gennaio 2019
Dagli account e consulenti di patologia ai medici di prodotto e specialisti di territorio e terapia genica e manager
Un centinaio di assunzioni in Italia
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Il Gruppo farmaceutico Novartis ha annunciato che in Italia ci saranno 100 assunzioni così suddivise:
Per la divisione Farma:
- 80 posizioni come account/consulenti di patologia (Criteri: millennials, con massimo un anno di esperienza; neolaureati in discipline scientifiche come Chimica e tecnologie farmaceutiche, Farmacia, Scienze biologiche);
- 2 posizioni come medico di prodotto.
Per la divisione Oncologica (esperienza da 2 a 5 anni):
- 1 medico specialista di territorio
- 1 specialista di terapia genica
Per la divisione Sandoz:
- 1 brand manager (discipline scientifiche ed economiche)
- 1 area manager

Gli interessati possono consultare sia la pagina LinkedIn di Novartis Italia sia il sito www.novartis.it sezione “Lavora con noi” e seguire le istruzioni.

Inoltre, anche per il 2018, ben tre società del Gruppo Novartis raggiungono l’obiettivo della certificazione rilasciata dal Top Employers Institute Italia: Novartis Farma (che include la divisione Innovative Medicines composta a sua volta dalle business unit Pharma e Oncology e le organizzazioni dei Novartis Business Services e del Global Drug Development, basate a Origgio (Varese), oltre allo stabilimento Novartis TechOps di Torre Annunziata (Napoli), al suo settimo riconoscimento consecutivo); Sandoz, la società del Gruppo che opera nel settore dei farmaci equivalenti e dei biosimilari, che ottiene la certificazione per la quinta volta; lo stabilimento Novartis TechOps di Rovereto (Trento), Top Employer per il quarto anno. Nel complesso, queste aziende occupano oltre 2mila dipendenti. È infine da sottolineare che per Novartis Farma la certificazione Top Employers si estende anche a livello europeo e per Sandoz a livello globale.

Centrale e altamente qualificante, nella strategia aziendale relativa alle risorse umane, è la grande attenzione dedicata ai giovani, rilevabile innanzitutto dai numeri: circa la metà degli occupati ha meno di 45 anni e, di questi, un quarto non raggiunge i 35. Uno strumento particolarmente significativo attraverso il quale Novartis si impegna a formare e valorizzare le potenzialità dei neolaureati è il Graduate Program, rivolto ai giovani motivati a intraprendere una carriera nelle diverse realtà Novartis e che si sviluppa lungo un percorso di apprendimento cross-funzionale.

L’impegno delle società di Novartis Italia nella costruzione di un ambiente di lavoro aperto, inclusivo, basato sui più rigorosi criteri di tutela della sicurezza e della salute nonché capace di favorire lo sviluppo personale e professionale dei collaboratori è, inoltre, documentato da diversi indici quantitativi e qualitativi, che molto spesso assegnano al Gruppo i valori più alti nel panorama imprenditoriale italiano.

Tra i primati di Novartis c’è per esempio il numero di dipendenti con un contratto di lavoro a tempo indeterminato: ben il 97,6% del totale, una percentuale nettamente superiore alla media delle imprese italiane e più alta anche di quella relativa al settore farmaceutico.

Altrettanto significativo è l’incidenza del lavoro femminile sul totale dei collaboratori: in Novartis le donne rappresentano il 43% del personale, ed è una percentuale in costante crescita. Anche in questo caso, meglio della media del settore e di gran lunga oltre la media dell’industria italiana.

Importante è l’impegno nel favorire una sempre più efficace conciliazione tra famiglia e lavoro. Su questo fronte, dal 2017, Novartis ha ottenuto la certificazione Family Audit, standard che aiuta le aziende a favorire un efficace equilibrio tra gli interessi dell’organizzazione e quelli dei dipendenti. Il risultato è stato ottenuto grazie all’attivazione di diversi progetti, relativi per esempio all’organizzazione e alla flessibilità degli orari di lavoro, alla formazione e responsabilizzazione sulle tematiche Diversity&Inclusion, al sostegno alla maternità e paternità.

Crescita significativa anche dei numeri del bilancio 2018 di Novartis in Italia. Il colosso farmaceutico svizzero ha aumentato il proprio fatturato del 5%, superando di poco un miliardo e 700 milioni (di cui 156 milioni dall’export) Nel 2017 aveva toccato quota un miliardo e 640 milioni del 2017.

In merito al fatturato, le business unit che hanno fatto registrare gli incrementi più significativi sono la farmaceutica e l’oncologica cresciute rispettivamente del 7% e del 9%. Il risultato operativo al netto degli eventi eccezionali è cresciuto dell’8%, grazie soprattutto al più elevato fatturato e al miglioramento del margine lordo.

L’utile netto è stato pari a 12,6 miliardi di dollari (+64%) e include i 5,7 miliardi di dollari provenienti dalla dismissione della Jv Otc. Il risultato operativo ha visto una contrazione del 5%, derivante principalmente da ristrutturazioni e transazioni M&A. Il free cash flow e cresciuto del 12%, a 11,7 miliardi di dollari, grazie soprattutto ai flussi di cassa generati dalle attivita operative.

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