sabato 2 aprile 2016
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Milano I1 mercato italiano dell’auto continua a correre a marzo - 190.381 immatricolazioni, il 17,38% in più dello stesso mese 2015 - e chiude il primo trimestre con una crescita del 20,8% sull’analogo periodo dell’anno scorso. Per il quindicesimo mese consecutivo Fiat Chrysler Automobiles migliora più del mercato: da inizio anno le consegne sono 150.952, in aumento del 24,5% sullo stesso periodo del 2015, mentre la quota sale dal 28,23% al 29,08%. Tutti i brand vanno bene, in particolare Jeep e Fiat e i modelli del gruppo dominano la classifica delle top ten, con sei vetture tra le dieci più vendute: Panda, 500, Ypsilon, 500X, 500L e Punto. «Finalmente cominciamo a rivedere numeri più consoni alla dimensione, alla qualità e alla tradizione del nostro mercato», commenta Massimo Nordio, presidente dell’Unrae, l’associazione delle case automobilistiche estere. Meno entusiasta il presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi, che rileva meno presenze nelle concessionarie di auto a marzo e ipotizza «un contenimento della crescita per i prossimi mesi». Anche l’Osservatorio Findomestic registra un calo delle intenzioni di acquisto di auto nuove, scese dal 15,7 al 13,3%. Il presidente del Centro Studi Promotor, Gianprimo Quagliano, osserva che «le immatricolazioni sono in crescita in tutti i segmenti di mercato, in tutte le macroaree geografiche del Paese e la crescita interessa sia la domanda dei privati sia quella delle imprese». Ancora prematuro però, avverte Quagliano, rivedere le stime del 2016 perché «nel quadro congiunturale dell’economia italiana non mancano elementi di preoccupazione». «Si tratta del ventiduesimo incremento mensile consecutivo, per l’Italia, con un 2016 che ha confermato, per tre mesi consecutivi, un rialzo a doppia cifra», sottolinea Aurelio Nervo, presidente dell’Anfia. Fra le case straniere vanno meglio del mercato Volkswagen (+20,37%), Ford (+25,13%), Renault (+30,22%), Audi (+22,39%), Mercedes (+18,77%), Bmw (+24,57%), Smart (+46,41%), Land Rover (+21,19%), Suzuki (+27,08%), Skoda (+18,60%). © RIPRODUZIONE RISERVATA
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