mercoledì 30 marzo 2022
Enel firma l'intesa con i sindacati per valorizzare l'individuo nel lavoro. Tre gli ambiti del protocollo: benessere, partecipazione e produttività. Soddisfatti azienda e parti sociali
Alcuni lavoratori dell'Enel

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«Un’intesa di straordinario valore quella siglata dalle Federazioni degli elettrici e da Enel. Le parti definiscono affidamenti ampi e forti che puntano alla valorizzazione della persona che lavora, alla sua promozione, alla sicurezza e alla tutela integrale della lavoratrice e del lavoratore: un patto di piena assunzione di responsabilità nell’Italia delle transizioni ecologiche, energetiche e tecnologiche». Lo sottolinea il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra all’indomani della sottoscrizione dello Statuto della persona «per valorizzare l’individuo in ambito lavorativo» da parte di Enel e dei sindacati Filctem, Flaei e Uiltec. «Il protocollo – si legge in una nota congiunta – mette a fattor comune l’esperienza e la sensibilità del Gruppo e delle parti sociali per avviare un modello di relazioni sindacali, basato sempre più sulla collaborazione in cui la persona e le sue esigenze sono al centro di un nuovo approccio al mondo del lavoro». Lo Statuto valorizza «l’unicità» dell’individuo «in tutte le fasi della vita lavorativa: dalla formazione scolastica fino alla trasmissione del sapere alle generazioni future» ed è «un protocollo innovativo nel panorama italiano» che rende «l’essere umano protagonista di un ecosistema in cui azienda e organizzazioni sindacali collaborano alla creazione di un ambiente di lavoro sano, sicuro, stimolante e partecipativo».

È un esempio di contrattazione inclusiva: questo accordo non migliorerà solo le condizioni dei lavoratori alle dirette dipendenze di Enel, in vista anche degli investimenti che il Gruppo si appresta a fare nei prossimi dieci anni. Tre gli ambiti dello Statuto: «benessere, partecipazione e produttività». Il secondo punto è quello della conoscenza e apprendimento continuo, con percorsi di formazione e aggiornamento professionale, a cui si aggiunge la cultura e comportamenti della sicurezza, soprattutto quella sul lavoro con la previsione di analisi ex ante ed ex post del rischio-infortunio.

«Questo documento è il risultato di un lavoro di sensibilizzazione su molte tematiche sociali che abbiamo da tempo posto a Enel», aggiunge Ilvo Sorrentino, segretario nazionale della Filctem. «Non temo di affermare che questo Statuto della persona fa nascere una prospettiva vasta e concreta di crescita condivisa non soltanto per il mondo Enel, ma anche al di là di esso», dice Amedeo Testa, segretario generale della Flaei. Per Andrea Bottaro, segretario nazionale Uiltec, è «un decalogo che contiene i principi e i valori umani all’interno dell’organizzazione aziendale. Un’intesa innovativa che punta al benessere dell’individuo che risulta decisivo ai fini del raggiungimento degli obiettivi».

Lo Statuto, conclude Guido Stratta, direttore People and Organization di Enel, «rappresenta un punto di svolta verso un meccanismo virtuoso di cura dello spazio relazionale in ambito lavorativo dove dignità e benessere sono elementi imprescindibili. Il percorso per la sostenibilità passa senz’altro per il cambiamento del modello produttivo, ma anche per il ripensamento delle dinamiche interpersonali, più aperte e recettive nei confronti degli altri. Per Enel le persone sono da sempre in primo piano, per questo siamo orgogliosi dell’accordo con Filctem, Flaei e Uiltec, nella convinzione che ascolto reciproco e collaborazione tra aziende e sindacati rappresentino la strada giusta per avviare una nuova fase di partecipazione e inclusività».

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