giovedì 4 dicembre 2014
Così il made in Italy fa bene, rende felici e crea lavoro. Coinvolti 15 giovani ricercatori. Iniziativa promossa da Regione Toscana, Toscana Promozione e Polo Lionello Bonfanti (nella foto).
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Nasce in Toscana un laboratorio in cui la materia di studio è la Qualità della Vita e soprattutto come migliorarla in diversi ambiti. L’iniziativa si chiama Tuscany: a global laboratory for quality of life e coinvolge 15 giovani ricercatori, attivi nelle diverse aree degli studi economici e sociali. Il loro obiettivo è sviluppare progetti concreti sulla qualità della vita con la supervisione di esperti internazionali. L’iniziativa è promossa da Regione Toscana, Toscana Promozione e Polo Lionello Bonfanti e rientra nel piano di attività e iniziative ideate per Expo 2015.Per essere selezionati i giovani ricercatori hanno presentato proposte di ricerca che mettono a fuoco politiche orientate a promuovere la qualità della vita, lo sviluppo e il benessere in diversi ambiti tra cui: lavoro, politica e istituzioni, relazioni sociali, salute, sicurezza, educazione, ambiente, ricerca e innovazione, alimentazione, qualità dei servizi pubblici, distribuzione di reddito e ricchezza. Al Polo Lionello Bonfanti sono pervenuti oltre 70 progetti dai ricercatori di tutto il mondo. Tra i 15 selezionati vi sono anche tre ricercatori italiani, provenienti dalle Università di Genova, Firenze e Siena, che faranno parte del team.I ricercatori, per lo più specializzati in studi politici, in Economia e Management, avranno modo di perfezionare le proposte di ricerca con studiosi di rilievo internazionale come Ruut Veenhoven (Sociologo, University Rotterdam), Stefano Zamagni (Economista, Università di Bologna), Luigino Bruni (Economista, Lumsa-Roma and Sophia UI), Andrè Habish (economista, Katholische Universität Eichstätt-Ingolstadt), Helena A. Marujo (Psicologa, University of Lisbon)."Perché la Toscana per un’iniziativa del genere?! La Toscana ha tutte le carte in regola per porsi come terreno fertile da cui far nascere un vero e proprio Laboratorio del Buon Vivere. È una delle regioni che non ha mai smesso di essere terra di ricerca e sviluppo dell’eccellenza - spiega Gianni Salvadori, assessore all’Agricoltura della Regione Toscana con delega al coordinamento delle iniziative per Expo -. In collaborazione con il Polo Lionello Bonfanti, per tutta la durata di Expo, si terrà nella nostra Regione una serie di incontri sulle questioni cruciali che riguardano la qualità della vita e la felicità, così da fare della Toscana un punto di riferimento globale per la sperimentazione del buon vivere, l’umanizzazione della società e dell’economia. Il tutto con l’obiettivo ambizioso di gettare le basi di una rete internazionale di giovani ricercatori impegnati sui temi, cari alla Toscana, dello sviluppo sostenibile; della biodiversità; del benessere lavorativo e dei rapporti sociali”.Tuscany: a global laboratory for quality of life è appena entrato nel vivo delle attività e andrà avanti sino a ottobre 2015, momento in cui è prevista la presentazione dei risultati finali dei progetti. Inoltre, a partire da gennaio, è prevista una serie di convegni aperti al pubblico su diversi aspetti legati alla felicità e alle modalità attraverso cui oggi sia possibile migliorare la qualità della vita, toccando temi significativi: benessere sul lavoro, organizzazione di impresa, democrazia economica, biodiversità, economia civile e felicità pubblica: http://www.pololionellobonfanti.it/ciclo-di-conferenze-per-il-progetto-la-toscana-verso-expo-2015/
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