venerdì 13 ottobre 2017
Esperti di architettura sacra e valorizzatori dei beni culturali del Mediterraneo. Iscrizioni entro il 15 ottobre e il 30 novembre
Due corsi di alta formazione
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Si può diventare esperti di architettura sacra o valorizzatori dei beni culturali del Mediterraneo iscrivendosi ai corsi annuali di alta formazione della Scuola di Alta Formazione di Arte e Teologia della Pontificia Facoltà Teologica di Napoli, sezione San Luigi.

Sul sito www.scuolaarteteologia.it, tramite istanze on line, è possibile formalizzare l’iscrizione entro il 15 ottobre al corso Operatore per la valorizzazione e la pastorale dei beni culturali del Mediterraneo ed entro il 30 novembre al secondo indirizzo della Scuola, Proposte per una nuova architettura sacra, che quest’anno sviluppa un corso inedito – Gli edifici di culto nella città contemporanea: percorsi di progettazione – ottenendo il riconoscimento del Cnappc (Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori) per l’acquisizione di 20 crediti professionali e viene promosso con la diretta collaborazione del competente Ufficio Cei.

L’innovativa tematica del primo corso, invece, inerente all’indirizzo Arte e Teologia per i beni culturali della Scuola, quest’anno riguarda L’arte luogo di incontri nelle culture del mediterraneo: operatore per la valorizzazione e la pastorale dei beni culturali del Mediterraneo.

A integrazione dei due corsi fondamentali, la Scuola promuove i seguenti laboratori: Laboratorio per la progettazione di un Parco Culturale Ecclesiale e per il turismo religioso; Laboratorio Arte e Irc (Insegnamento religione cattolica); Laboratorio di Critica d’arte; Laboratorio di Arte e psicologia.

Iscrivendosi alla Scuola di Alta Formazione di Arte e Teologia è possibile: 1) acquisire una solida formazione di arte e teologia e approfondire i temi teologici della bellezza; 2) conseguire una competenza attestata di “Operatore per la valorizzazione dei beni culturali del Mediterraneo“, spendibile nel campo del turismo e in particolare di quello religioso, ma anche in ambiti di intervento sociale e culturale nei riguardi degli immigrati, del dialogo interreligioso e interculturale; 3) acquisire competenze di “Progettista di Parchi Culturali Ecclesiali”, figura di operatore per il quale la Scuola è polo formativo in Italia; i parchi sono una innovativa strategia di valorizzazione e promozione turistica, economica ed ecclesiale promossa dalla Cei, d’intesa con le Diocesi italiane; 4) diventare Operatore per la pastorale dell’arte e dell’architettura, per operare nelle parrocchie d’intesa con i parroci; 5) imparare ad usare l’arte come strumento didattico per l’insegnamento della religione cattolica;

Tali competenze verranno tutte evidenziate nell’attestato finale. Inoltre gratuitamente gli allievi potranno partecipare al corso di Arte e psicologia, che quest’anno ricomprenderà anche elementi di musicoterapia.
Le lezioni si svolgeranno a Napoli nella sede di viale Sant’Ignazio di Loyola 51.

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