martedì 21 novembre 2017
Oltre 200 studenti impegnati in attività di formazione e inserimento lavorativo: cinque corsi, cinque laboratori di orientamento in aula e due laboratori di creazione d’impresa simulata
Così si combatte la dispersione scolastica
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Oltre 200 giovani studenti impegnati in attività di formazione e inserimento nel mondo del lavoro, per un totale di cinque corsi di formazione, cinque laboratori di orientamento in aula e due laboratori di creazione d’impresa simulata. Convolti 12 esperti in materie sociali ed economiche per un totale di 200 ore di lezione e 300 ore di stage. Sono i principali numeri di Sogni e bisogni giovanili, il progetto nato a Napoli nel dicembre 2015 con l’obiettivo di realizzare attività di orientamento, formazione e inserimento nel mondo del lavoro di giovani studenti della periferia partenopea, e che si concluderà il prossimo 18 dicembre.

Cofinanziato dalla presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, con 189mila euro a valere sul Pac (Piano di Azione e Coesione) Giovani per il sociale e destinato a 50 ragazzi meritevoli, ma in condizioni di disagio, il progetto ha superato le più rosee aspettative, coinvolgendo oltre il triplo degli studenti previsti.

Il progetto è stato promosso dall'Associazione di Promozione Sociale "Amici di Peterpan”, che da oltre 15 anni svolge attività a favore di giovani e famiglie disagiate a Napoli e provincia e che vi ha investito 21mila euro di risorse proprie. L’Associazione ha come partners strategici: l’Associazione “IF-ImparareFare”, con il Presidente Marco Rossi-Doria, già Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, nonché fondatore della Onlus Maestri di Strada per l'accompagnamento alla formazione e al lavoro di ragazzi e ragazze in difficoltà; l'Istituto Economico Statale “F. Galiani” di Napoli, dove è stata svolta una gran parte del progetto.

I giovani protagonisti di Sogni e bisogni giovanili hanno tutti un’età compresa tra 16 e i 24 anni. Circa 150 di essi provengono dall’Istituto Economico Statale “F. Galiani” di Napoli, 20 dall’ISIS “M. Pagano” e 30 dal Liceo Classico Statale “G. Garibaldi”. I ragazzi sono stati selezionati dai docenti su una serie di criteri meritocratici e di condizioni sociali.

Circa 100 di essi hanno preso parte a cinque laboratori di orientamento al mondo del lavoro per un totale di 200 ore.

Sono stati 12, invece, i progetti di impresa ideati attraverso cinque laboratori di creazione di impresa simulata, che hanno coinvolto 80 giovani dell’ITES “F. Galiani”. Durante i laboratori sono state ideate diverse tipologie di attività imprenditoriali, quali Aziende Agricole Biologiche, Fattorie Didattiche, Agenzie di Viaggi, Ostelli, Aziende di Trasporti.

Ammonta invece a 200 persone la platea di giovani coinvolti in 16 incontri formativi con le classi IV e V, per un totale di 50 ore, e in tre percorsi turistici creati in sei giornate di ideazione e co-progettazione.

Del totale dei partecipanti, 25 ragazze hanno svolto un’esperienza lavorativa retribuita in occasione di diversi eventi, quali Comicon 2017, Tutto Pizza, Pharma Expo, Bmt e alcuni convegni presso l’Ordine dei medici di Napoli, la Cna Nazionale e Cna Pensionati – Campania.

Gli 11 enti partner del progetto, invece, e cioè: l’ente Mostra d’Oltremare, la Cna Napoli, l’Acli Napoli, la Fiddoc (Federazione Italiana Donne Dottori Commercialisti), La Controra Hostel Napoli, le strutture ricettive Neapolitan Trips, l’Associazione Insolitaguida, Visiona Scarl, hanno accolto i giovani con accordi di partenariato e gli hanno consentito di svolgere una stage formativo nelle seguenti aree: Caf e patronati; studi commercialisti; strutture ricettive; attività di amministrazione e segreteria; hostess per convegni e seminari

Ma non è tutto. Nell’ambito del progetto, all’interno dell’Istituto “F. Galiani” è stato aperto il Centro giovanile Sogni e bisogni, che offre uno spazio attrezzato con strumenti informatici e linea internet, aperto ai giovani ed attivo grazie alle sue operatrici, che offrono supporto operativo per problematiche adolescenziali, orientamento al mondo del lavoro ed universitario, visite guidate ed incontri con rappresentanti del mondo del lavoro di Napoli.

«Negli ultimi tempi si parla spesso di orientamento al mondo del lavoro – spiega Antonio Del Prete, presidente dell'Aps "Amici di Peterpan” e coordinatore generale del progetto – uno strumento molto utile per fornire ai giovani, oltre alle conoscenze di base, le competenze necessarie a inserirsi nel mercato del lavoro. Noi lo facciamo con grande serietà realizzando percorsi di qualità che consentano realmente di offrire un’opportunità a studenti meritevoli ma con poche possibilità. Il fatto che il nostro progetto abbia raggiunto risultati superiori alle nostre aspettative è motivo di grande orgoglio soprattutto se paragonato ai dati non entusiasmanti pubblicati dall’Atlante di Save the Children nei giorni scorsi, con la Campania al secondo posto della classifica nazionale per dispersione scolastica».

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