martedì 6 dicembre 2016
"Lavoro di squadra" arriva a Bari e Reggio Calabria per aiutare 96 ragazze e ragazzi a rimettersi in gioco
Motivare i Neet con lo sport
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"Lavoro di squadra" arriva a Bari e Reggio Calabria per aiutare 96 ragazze e ragazzi a rimettersi in gioco attraverso la pratica sportiva e a reinserirsi nel tessuto socio-economico. Dopo le esperienze di Torino, Alba e Milano, il progetto di Actionaid rivolto ai giovani Neet - ragazzi tra i 16 e i 25 anni che non studiano e non lavorano - sbarca nel Mezzogiorno grazie al finanziamento di Axa Italia e Fondazione con il Sud.

Il progetto, della durata di 24 mesi, si svolgerà in tre fasi. Dopo la selezione e il coinvolgimento dei giovani, sarà stipulato con i partecipanti un patto formativo. Nella seconda fase entrerà in gioco l'attività sportiva, con allenamenti settimanali per un periodo di tre mesi, tornei amatoriali e partite amichevoli, eventi di sensibilizzazione, incontri nelle scuole e un torneo finale. La terza fase prevede l'orientamento e l'accompagnamento dei giovani verso nuove opportunità di inserimento socio-economico, grazie anche a una "borsa lavoro" di 300 euro e ai piani di inserimento elaborati dagli stessi beneficiari con l'aiuto di esperti.

Nel Mezzogiorno il fenomeno dei Neet ha raggiunto dimensioni rilevanti, coinvolgendo nel 2013 il 35,4% della popolazione, contro il 19,8% del Centro-Nord. Per questo Actionaid ha deciso di intervenire nel Sud, in città dove è già attiva con progetti di lotta alla povertà e all'esclusone sociale, identificando i quartieri più a rischio e coinvolgendo partner locali con cui ha già avviato collaborazioni: a Reggio Calabria "Lavoro di squadra" si svolge in collaborazione con la Cooperativa Sociale Macramè e il Centro Sportivo Italiano, mentre a Bari i partner sono la Cooperativa Operamica e il Centro Universitario Sportivo.

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