Avviata la rincorsa alla trasformazione digitale del Paese ma sono ancora numerose le azioni da compiere per stare al passo con le esigenze del mercato, soprattutto nella formazione dei candidati e dei futuri professionisti nel campo Ict. Di fronte a questo scenario la sfida di Modis, la società internazionale specializzata nella consulenza in campo tecnologico appartenente a The Adecco Group, è quella di intercettare i giovani già a partire dalle scuole superiori per orientarli nel loro percorso di carriera e realizzare partnership strategiche con gli Atenei per colmare le lacune della preparazione accademica attraverso una formazione specifica modellata sulle esigenze del mercato.

Per stare al passo con i tempi Modis, in collaborazione con Oracle (attraverso i suoi programmi Oracle University e Oracle Academy), ha dato il via al progetto Digitalmente, un’iniziativa per portare negli istituti superiori le competenze delle professioni del futuro. Digitalmente mette alla prova gli studenti con progetti e idee innovative, permettendo di mettere in mostra le loro capacità e preparandoli al mondo del lavoro, sempre più focalizzato sulle competenze digitali. Protagoniste le classi quarte e quinte dell’Itis Molinari di Milano che, grazie al contributo di Oracle, otterranno delle certificazioni Java e Sql che i ragazzi potranno spendere nella loro carriera futura.

Modis è già da tempo impegnata nel campo della formazione dei più giovani attraverso le Modis Academy grazie alle quali i neolaureati vengono formati in modo intensivo per un periodo che mediamente ha una durata di quattro o cinque settimane. I moduli formativi gestiti in partnership con le aziende leader del settore Ict, con prestigiosi e certificati enti di formazione, vertono su aree e tecnologie espressamente richieste dal mercato.

Nell’ultimo anno, Modis ha attivato 18 Academy coinvolgendo circa 180 partecipanti laureati in materie tecnico scientifiche (prevalentemente ingegneria informatica e informatica, matematica, fisica eccetera).

Il tasso occupazione post Academy si attesta intorno all'80% dopo un mese dal termine del percorso formativo. Entro il 2020 il 90% delle professioni (fonte: Commissione Europea) richiederà competenze in ambito digitale e, a oggi, il 22% delle opportunità di lavoro nel digitale in Italia, come rilevato da una recente ricerca Modis, non trova candidati con le competenze necessarie.

Un divario di conoscenze e formazione che coinvolge anche le aziende (solo l’11,90% dichiara di conoscere il mondo dei big data in modo approfondito), ma che al contempo diventa sempre più discriminante per avere o meno la possibilità di entrare in contatto con future opportunità professionali.

Infine Young Digital, il progetto nazionale che prevede l’opportunità di formazione e occupazione per i giovani nel settore Ict nell’ambito del programma nazionale Garanzia giovani, lanciato lo scorso maggio da Modis in collaborazione con il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha preso ufficialmente il via con la fase di adesione delle aziende che sono interessate a partecipare.

Il progetto ha come finalità quella di creare professionisti Ict attraverso dei percorsi formativi alternativi, ovvero dei bootcamp intensivi di 12 settimane che coinvolgeranno 1.000 iscritti al progetto Garanzia giovani. Al termine della formazione è previsto un percorso lavorativo.

«Tutti questi progetti – commenta Cristiano Pechy, managing director Modis in Italia – hanno come obiettivo di fondo, quello di aumentare il livello delle competenze digitali dei giovani come elemento importante per migliorare la loro occupabilità, agevolarne l’ingresso nel mercato del lavoro e colmare il bisogno di professionisti digitali nelle aziende italiane ed europee. Sono fiducioso che queste iniziative potranno dare risultati positivi».