martedì 11 febbraio 2014
L'11% in più rispetto al 2012. Spicca il settore metallurgico e meccanico per la maggiore richiesta di manodopera: il 40% degli avviamenti al lavoro complessivi.
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Sono oltre 9mila le missioni attivate in Lombardia lo scorso anno nei settori Industria e Artigianato, circa 1.000 in più con una crescita dell’11% rispetto al 2012. A rivelarlo, l’ultima indagine dell’Osservatorio Openjobmetis, che evidenzia una maggior dinamicità nelle province di Milano, Brescia e Bergamo, con oltre 7mila missioni complessive nel 2013: l’80% del totale.“Nonostante il difficile contesto occupazionale, confermato anche dagli ultimi dati Istat, – racconta Rosario Rasizza, amministratore delegato di Openjobmetis – una timida ripresa sembra esserci, testimoniata dalle circa 1.000 missioni in più attivate lo scorso anno rispetto al 2012. I dati elaborati dalle Agenzie del lavoro hanno la caratteristica di essere anticipatori del trend occupazionale: se le aziende ci chiedono più lavoratori significa che sono in aumento le commesse e con esse la richiesta di manodopera. Il 2013 si è chiuso bene, siamo fiduciosi che quest’anno possa evidenziare significativi segnali di crescita”.Anche nel 2013, Milano, Brescia e Bergamo si confermano le Province che hanno richiesto più manodopera, con una differenza anno su anno. Se infatti l’anno passato è stata la provincia di Milano a totalizzare il maggior numero di missioni attivate, il 28%, seguita da Brescia con il 24%, nel 2012 i risultati erano invertiti: Brescia aveva attivato il 27% delle missioni in Lombardia, Milano il 25%.Per quanto riguarda i settori d’impiego, l’area metallurgica e meccanica è stata quella che nel 2013 ha richiesto più manodopera: il 40% delle missioni sono state attivate, infatti, in quest’ambito professionale. L’industria alimentare ha raccolto il 20% degli avviamenti al lavoro, mentre il settore della gomma plastica il 13%.
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