martedì 12 marzo 2013
​Partecipazione da primato per la prossima edizione della storica corsa per auto d'epoa. Al via da Brescia il 16 maggio ben 400 vetture in rappresentanza di 30 nazioni. Tra le tante, citazione d'obbligo per un'Alfa Romeo 6C 2300 Pescara, appartenuta a Benito Mussolini, che disputò la Mille Miglia del 1936
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“Allo scopo di ampliare il valore storico di un parco vetture che nessun evento per auto d'epoca può vantare, abbiamo deciso di accettare, oltre alle 375 abitualmente al via, altri 25 esemplari, per un totale di 400 vetture, una cifra record“. Il Presidente di 1000 Miglia S.r.l., Roberto Gaburri ha annunciato nei giorni scorsi una novità storica per la trentunesima edizione rievocativa della Mille Miglia, gara che Enzo Ferrari definì “la corsa più bella del mondo”.

I 25 esemplari in più sono modelli rispondenti alle caratteristiche della Mille Miglia ma che, per vari motivi, non hanno partecipato negli anni canonici. Queste vetture, in gara a tutti gli effetti, prenderanno il via in una Lista Speciale: l'unica differenza sarà costituita dalla mancata assegnazione del coefficiente di merito, così che la vittoria rimanga riservata ai modelli protagonisti della corsa costruiti dal 1927 al 1957.

L'evento, in programma dal 16 al 19 maggio, vedrà partecipare dunque 400 partenti, in rappresentanza di 30 Nazioni di cinque Continenti. L'andamento delle iscrizioni alla Mille Miglia 2013 è stato superiore a ogniattesa: nonostante la crisi economica, che ne ha sicuramente condizionato il numero, il totale risulta superiore a quello dello scorso anno. L'Italia che continua a essere il Paese maggiormente rappresentato, con 185 iscrizioni.

Una delle tante ragioni per le quali la Mille Miglia è incomparabile per esclusività e prestigio è quella di essere il più raro museo viaggiante della storia dell'automobile. Mercedes-Benz schiera ben 13 vetture tra le più prestigiose perle del Museo di Stoccarda: tra queste figurano la SSK e la 300 SLR che stabilì il record assoluto con Stirling Moss nel 1955. La Bmw fa uscire dal Museo Mobile Tradition 8 esemplari, tra i quali la 328 Coupè Touring e la 328 Spider. Dal Museo Alfa Romeo arriveranno cinque esemplari, mentre due vetture del Biscione saranno schierate dalla Scuderia del Portello. Jaguar presenterà al via di Brescia cinque vetture; tra queste, due sono C-Type. Cinque saranno anche le Porsche ufficiali, in arrivo dal Museo di Stoccarda.
Tra le tante, citazione d'obbligo per un'Alfa Romeo 6C 2300 Pescara, appartenuta a Benito Mussolini, che disputò la Mille Miglia del 1936 con al volante Ercole Boratto, l'autista del duce. Tra le iscritte, la marca più rappresentata è Porsche con 51 vetture; di seguito, Alfa Romeo con 49, Fiat e Jaguar/SS con 43, Mercedes-Benz con 40, Lancia con 36, Aston Martin con 32, Ferrari e BMW con 24.
 
Presenze importanti alla competizione: noti campioni e tecnici del motore tengono molto a partecipare. Alcuni di loro ricoprono ancora oggi un ruolo rilevante, altri si sono ritirati, ma amano riprendere il casco e indossare la tuta perchè la chiamata della Mille Miglia è irrinunciabile. È il caso di David Coulthard, vincitore di tredici GP di Formula 1, dove ha corso dal 1993 al 2009 con McLaren, Williams e Red Bull; altro ex pilota di F1 al volante di una vettura di Stoccarda, con quarantadue GP disputati con Leyton e Sauber, è Karl Wendlinger. A loro si aggiunge Bernd Maylaender che, dal 2000, è il pilota ufficiale delle Safety Car in Formula 1, rigorosamente Mercedes-Benz. Da Monaco, Bmw risponde affidando una 328 a un grandepersonaggio di sport: Sebastian Coe, vincitore di quattro medaglie olimpiche e otto volte detentore del record del mondo in gare di mezzofondo e, lo scorso anno, presidente del Comitato organizzatore dei Giochi Olimpici di Londra 2012. Su una Bmw 328 ci sarà pure Christian Geistdorfer, che al fianco di Walter Rohrl vinse due campionati del mondo rally e quattro Rally di Montecarlo.
Parteciperanno anche importanti personaggi dello sport e del mondo industriale italiano, come il campione olimpico di fioretto Andrea Cassarà e l'imprenditore Matteo Marzotto (nipote del due voltevincitore della Mille Miglia Giannino Marzotto). Il percorso della Mille Miglia presenta alcune varianti rispettoal 2012, sempre nel rispetto dei tracciati delle ventiquattro edizioni disputate dal 1927 al 1957. Nel loro viaggio da Brescia a Ferrara, da Ferrara a Roma e, infine, da Roma a Brescia, la competizione passerà anche attraverso Verona, Ravenna, San Marino, Viterbo, Siena, Firenze, Bologna, Modena e Cremona.
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