venerdì 25 ottobre 2013
L'indice Ftse Mib ha chiuso in perdita dell'1,45% a 18.874 punti. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi accelera e torna sopra la soglia dei 240 punti base spingendosi fino a 246. La società telefonica smentisce «presunte operazioni di aumento di capitale, dismissioni di asset, cambiamenti della politica di dividendo».
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Seduta negativa per la Borsa di Milano: l'indice Ftse Mib ha chiuso in perdita dell'1,45% a 18.874 punti.Seduta di Borsa difficile per Telecom Italia, di gran lunga il titolo peggiore tra quelli a elevata capitalizzazione: dopo diversi passaggi in asta di volatilità sulle ipotesi di un prossimo aumento di capitale, il calo finale è stato del 6,41% a 0,67 euro. Forti gli scambi: sono passate di mano 379 milioni di azioni, contro una media quotidiana dell'ultimo mese di Piazza Affari di 210 milioni di 'pezzi'. Le indiscrezioni di stampa su ''presunte operazioni di aumento di capitale, dismissioni di asset, cambiamenti della politica di dividendo'' sono ''illazioni giornalistiche'' e in quanto tali Telecom Italia ''non è in condizioni di commentare''. Lo dichiara la società in una nota.Lo spread tra Btp e Bund tedeschi accelera e torna sopra la soglia dei 240 punti base spingendosi fino a 246. Il rendimento del decennale italiano è in rialzo al 4,22%, un livello superiore a quello dei Bonos spagnoli che viaggiano al 4,18% e il differenziale con il Bund a 242.Tonfo di Tokyo e ribasso sulle altre Borse in Asia. L'indice MSCI Asia Pacific Index cede lo 0,9%, ritracciando dai massimi toccati a inizio settimana. E' periodo di trimestrali e gli analisti osservano che il 60% delle aziende che ha riportato la trimestrale ha mancato le aspettative. Tokyo perde il 2,75% e Hong Kong lo 0,64 per cento.

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