martedì 17 dicembre 2013
Sul podio sale anche la marchigiana Loccioni. La classifica considera l'ambiente, la sicurezza, la formazione e la produttività.
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Microsoft e Cisco sono le aziende migliori dove lavorare in Italia per ambiente, sicurezza, formazione e produttività ma, fra tanti nomi di multinazionali, sale sul podio quest'anno la marchigiana Loccioni. L'azienda, specializzata in soluzione tecnologiche per migliorare prodotti e processi, conquista il terzo posto, alle spalle della filiale tricolore di Cisco e di W.L Gore e Associati, nella classifica delle imprese con meno di 500 dipendenti stilata da Great Places to Work in collaborazione con Rcs. Tra i big, ossia i gruppi con più di 500 addetti, dopo Microsoft, Tetra Pak e FedEx, entra invece in nona posizione Bottega Veneta, marchio del made in Italy da tempo passato ai francesi di Kering. La vera protagonista delle nuove liste Best Workplaces, redatte dalla società che produce anche la classifica dei migliori gruppi in cui lavorare pubblicata ogni anno su Fortune, è tuttavia Loccioni. Una 'sartoria tecnologica', come ama definirsi l'azienda di Ancona, con tre stabilimenti in Italia, 60 milioni di fatturato (60% all'estero) e 354 collaboratori (60 i ricercatori), età media 33 anni. Sono giovani anche gli "80 ragazzi che sono diventati imprenditori" col progetto avviato per aiutare i collaboratori a mettere in piedi una propria attività, come spiega il fondatore e presidente Enrico Loccioni, presidente della società: "Insieme abbiamo costruito spin-off e poi siamo diventati diventata tra i loro primi clienti". "In 45 anni non ho mai lasciato a casa nessuno - prosegue -. Anzi, negli ultimi tre anni ho preso 100 nuovi ragazzi". Il segreto, sottolinea l'imprenditore,  "è aver ribaltato un paradigma: non è la persona a disposizione del lavoro, ma il lavoro a disposizione della persona".
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