lunedì 2 dicembre 2019
Il team dell’Alma Mater Studiorum dell'Università di Bologna ha vinto il Live the Motion #MadeToLast 2019
Michelin premia le idee sulla mobilità ecologica e sicura
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Si chiama Live The Motion #MadeToLast ed è l’iniziativa per la mobilità sicura e sostenibile lanciata da Michelin che coinvolge gli studenti universitari. L’obiettivo? Puntare sull’importanza della durata che i prodotti devono assicurare nel tempo e, soprattutto, sul come comunicarla. In questo progetto Michelin ha coinvolto gli studenti di varie università italiane, mettendoli in competizione fra loro sulla mobilità sicura ed ecosostenibile. In palio, 8.000 euro che, nell’edizione 2019 appena conclusa, sono stati vinti dal team dell’Alma Mater Studiorum dell'Università di Bologna che hanno “battuto” in un testa a testa molto interessante quelli dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.

Il tema di quest’anno era “La strategia Michelin Long Lasting Performance: benefici ambientali, economici e sociali” e i ragazzi di Bologna hanno vinto con il progetto intitolato “Flip the Motion”. I due team finalisti si sono sfidati durante l'evento, moderato da Valerio Berruti, caporedattore Auto-motori di La Repubblica, che ha visto la partecipazione di Leonardo Becchetti, economista e Prof. ordinario di Economia Politica presso l’università di Roma Tor Vergata (in video), Marco Cattaneo, direttore del National Geographic Italia, Marco Do, direttore della Comunicazione di Michelin Italia, Valerio Sonvilla, Responsabile Prodotto Michelin Italia. Rispondendo alla domanda “Come presentare ai consumatori i benefici della strategia Long Lasting Performance, in modo da orientare le loro scelte di acquisto verso prodotti che mantengano le loro proprietà nel tempo?”, gli studenti, nel ruolo di ipotetici responsabili della comunicazione e/o nel settore innovazione dell'azienda, hanno presentato le loro idee su come proporre al pubblico tale strategia come best practice di economia circolare, dando visibilità alle sue implicazioni tecnologiche, economiche e sociali.

Durante la sfida i ragazzi hanno anche dovuto individuare e dimostrare quali siano i benefici ambientali, economici e sociali delle tecnologie alla base della strategia Michelin Long Lasting Performance, oltre a spiegare i motivi etici e pratici che spingono un'azienda come Michelin a garantire una lunga durata nel tempo dei prodotti, in questo caso gli pneumatici. L'evento poi si è concluso con la premiazione del progetto vincitore selezionato dalla giuria composta da Stefano Corgnati (Politecnico di Torino), Josephine Di Chiara (Michelin Italia), Lamberto Tronchin (Alma Mater Studiorum Università di Bologna), Gianfranco Pecchinenda (Università degli Studi di Napoli Federico II). «La qualità di tutti i progetti presentati è stata molto alta – ha dichiarato Marco Do, Direttore Comunicazione Michelin Italia -. I vincitori si sono distinti per l’originalità della proposta che offre spunti interessanti per trasmettere in modo chiaro i benefici collettivi di una mobilità sempre più sostenibile e rispettosa dell’ambiente e quelli individuali dei consumatori attenti a prodotti che durano nel tempo capaci di fornire prestazioni di qualità durante tutto l’intero ciclo di vita che per i pneumatici coincide con il limite legale di usura del battistrada di 1,6 mm».

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