martedì 2 dicembre 2014
​Non solo pneumatici: la celebre Guida rossa del marchio francese da sempre al fianco di chi viaggia festeggia sè stessa e i mutamenti del Paese
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Dai pneumatici alla ristorazione, agli alberghi, ai viaggi. Quest'anno si festeggia la sessantesima edizione della celebre Guida Michelin Italia e, con essa, sessant'anni di storia d'Italia. Lo rileva Michelin in una nota sottolineando come «il Paese è cambiato e la Guida ha registrato, lungo le strade e nelle tappe dei viaggi di tutti, i cambiamenti di vita, gusto, tendenze. Ha narrato l'evoluzione della ristorazione in Italia, parlando sempre il linguaggio dei simboli, internazionale e comprensibile a tutti, e del suo tempo, dal minuscolo simbolo della candela, a indicare la mancanza di elettricità, a quelli della App del 2015».
 Gli stessi 60 anni sono stati testimoni dello sviluppo di Michelin, sia dal punto di vista commerciale che industriale. Sono anni che vanno di pari passo con il boom economico del Paese, che si è evoluto cambiando profondamente, nel modo di viaggiare e di comunicare. «Michelin - osserva il presidente di Michelin Italia, Lorenzo Rosso, - è stataprotagonista di questi cambiamenti nello stesso spirito che anima la Guida, offrendo un aiuto concreto agli italiani nei loro viaggi. Lo ha fatto con prodotti innovativi, come lo pneumatico radiale, che è stato una vera e propria rivoluzione nel settore, o il primo pneumatico verde della storia a basso consumo di carburante. Tutte e due sono invenzioni di Michelin. Lo ha fatto con le guide turistiche, le carte stradali e con leApp, tra cui, naturalmente, la novità Michelin Ristoranti 2015. Prodotti, servizi, ma anche società. Nel 1963 nasceva lo stabilimento di Cuneo, che oggi non solo è il più grande stabilimento Michelin di pneumatici dell'Europa Occidentale, ma la realtà industriale del settore più importante nel nostro Paese».
Per festeggiare i primi 60 anni della sua inconfondibile Guida rossa, Michelin Italia ha organizzato una cena a Milano curata dagli otto chef italiani tristellati, per la prima volta tutti insieme: Massimilano Alajmo (Le Calandre), Heinz Beck (La Pergola), Massimo Bottura (Osteria Francescana), Cicco Cerea (Da Vittorio), Enrico Crippa (Piazza Duomo), Annie Feolde (Enoteca Pinchiorri), Niko Romino (Reale), e Nadia Santini (Dal Pescatore).
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