giovedì 24 marzo 2016
I sindacati hanno proclamato l'astensione dal lavoro a sostegno della vertenza per il rinnovo del contratto (contraria la Fismic). La decisione è stata presa dopo che l'incontro con i presidenti di Federmeccanica e di Assistal non ha portato a passi avanti sul salario. Storchi: continueremo a trattare. Sacconi: rito antistorico.
Metalmeccanici, è rottura. Sciopero di 4 ore il 20 aprile
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Fiom, Uilm e Fim hanno deciso di proclamare quattro ore di sciopero di tutti i metalmeccanici interessati al contratto Federmeccanica per mercoledì 20 aprile prossimo. "I presidenti di Federmeccanica e Assistal - spiega Maurizio Landini, segretario generale della Fiom - hanno ribadito le posizioni fino a ora emerse al tavolo della trattativa, senza introdurre alcuna novità". Landini riferisce che il prossimo 30 marzo è confermato l'avvio dei lavori della commissione tecnica sull'inquadramento.  A partire dal 31 marzo sono stati inoltre calendarizzati gli attivi regionali unitari dei delegati di Fim, Fiom e Uilm e contemporaneamente, prosegue il leader sindacale, "si svolgeranno assemblee unitarie in tutti i luoghi di lavoro per discutere dell'andamento del confronto e preparare la riuscita dello sciopero". "L'unità delle lavoratrici, dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali è oggi la condizione per poter ottenere un nuovo contratto nazionale e far cambiare idea a Federmeccanica", conclude Landini."Abbiamo voluto fare un passaggio di responsabilità - ha detto il segretario generale della Uilm, Rocco Palombella - non mi illudevo su questo incontro. Non volevamo scioperare, ma il percorso a questo punto è necessario. Da Federmeccanica e Assistal non c'è stato nessun passo avanti. Ci hanno riproposto solo quanto già presentato. È inaccettabile. Abbiamo deciso uno sciopero di quattro ore per il 20 aprile in tutti gli stabilimenti. Ma vogliamo continuare a negoziare, il tavolo non è dismesso"."Esprimo profonda delusione per l'incontro di oggi - sottolinea il leader Fim, Marco Bentivogli - avevamo chiesto questo incontro per verificare se ci fossero spazi di apertura, ma Federmeccanica si è andata a cercare la rottura e lo sciopero". La Fismic, invece, non parteciperà allo sciopero. Informerà i propri delegati sullo stato della trattativa il giorno 8 aprile con due attivi che si svolgeranno a Ferrara e a Napoli. "I presidenti di Federmeccanica e Assistal hanno incontrato i soliti segretari della Flm (Fim Fiom Uilm) e hanno prodotto il solito buco nell'acqua con l'ovvio risultato che la riesumata Flm ha proclamato un inutile sciopero per la giornata del 20 di aprile - dice Fismic -. Rivolgiamo un ultimo appello alla Federmeccanica e Assistal, pensiamo che cercare di rinnovare la prassi ed il merito contrattuale incontrando sempre i soliti soggetti è un esercizio inutile, se si vuole rinnovare realment, bisogna dare spazio al pluralismo sindacale"."Oggi abbiamo riconfermato l'impegno al rinnovamento anche se non abbiamo fatto passi avanti nella trattativa. L'incontro è comunque servito a confermare le posizioni di Federmeccanica e dei sindacati che continueranno a trattare". Il presidente di Federmeccanica, Fabio Storchi, ha sintetizzato così i contenuti dell'incontro con Fim, Fiom e Uilm sul rinnovo del contratto di categoria.Per Maurizio Sacconi, presidente della commissione Lavoro del Senato "l'annuncio dello sciopero dei sindacati metalmeccanici appare una sorta di antistorico rito negoziale nonostante le fatiche dei lavoratori per conservare reddito e lavoro nonché quelle delle imprese per competere in un mercato globale a bassa crescita. Federmeccanica propone un percorso innovativo rivolto a dare a tutti i lavoratori due fondamentali sicurezze, quelle offerte da più robusti fondi di previdenza e sanità grazie a maggiori oneri per le imprese e quelle che potranno derivare da un concreto diritto all'apprendimento continuo".
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