lunedì 19 febbraio 2018
L'ingresso di Qatar Airways porta ad un'iniezione di investimenti. Hub a Malensa, nuove rotte e l'obiettivo di trasportare 10 milioni di passeggeri entro il 2020
Il logo della nuova compagnia nata dalle ceneri di Meridiana

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Elegante, sofisticata, innovativa e lungimirante. Soprattutto un’icona basata sull’eccellenza. Finisce l’era di Meridiana, si apre quella di Air Italy. La seconda compagnia aerea privata del nostro Paese con oltre 50 anni di attività (la più longeva in Italia) cambia nome, livrea e trasferisce il suo cuore operativo da Olbia a Malpensa. Dopo aver rischiato il fallimento, accumulato debiti per centinaia di milioni di euro e licenziato centinaia di dipendenti, per Meridiana è "decollata" una nuova fase di sviluppo e crescita. L’accordo che ha dato vita a una holding per il 49% di proprietà di Qatar Airways (il 51% lo detiene Alisarda) prevede un business plan ambizioso. Il network si espanderà pian piano grazie a destinazioni che andranno ad affiancare le nuove rotte lungo-raggio da Milano-Malpensa a New York e Miami. Il prossimo primo settembre Air Italy inaugurerà il collegamento Milano-Bangkok operativo quattro volte a settimana. Saranno potenziate inoltre le tratte nazionali verso Roma, Napoli, Palermo, Catania e Lamezia Terme.

«Un piano strategico che ha il chiaro obiettivo di trasportare 10 milioni di passeggeri ogni anno entro il 2022», ha commentato il presidente di Meridiana, Francesco Violante. Per volare servono però gli aerei. Ed è proprio qui che entrano in gioco gli investimenti di Qatar Airways. Le iniezioni di denaro arabo (la cifra non è stata rivelata) sono evidenti: la flotta di Air Italy prevede una crescita fino a 50 aeromobili entro il 2020. Fra questi nei prossimi tre anni arriveranno 20 Boing 737 Max 8 in nuova livrea. Dalla prossima primavera entreranno in flotta cinque Airbus A330-200 di Qatar Airways per essere poi sostituiti a partire da maggio 2019 da Boeing 787-8 Dreamliner. «Nulla viene dato gratuitamente», ha precisato l’amministratore delegato di Qatar Airways, Akbar al Baker. «I nostri velivoli saranno ceduti in leasing a prezzi di mercato fino a quando Air Italy non sarà in grado da sola di comprarsi gli aerei». Parcheggiati gli storici Md80, il grande hub di Air Italy si sposta da Olbia alla Malpensa. Ciò vuol dire «almeno 8 milioni di persone in più in aeroporto entro il 2022», ha ricordato Violante. Da ciò chi esce ridimensionato è Linate, scalo dove Meridiana ha diversi slot «di cui alcuni saranno ceduti ad altre compagnie». Previsto infine dal business plan un potenziamento dell’organico. E l’ipotesi di devolvere ai dipendenti il 20% degli utili. «Appena cominceremo ad accumularli» conclude al Baker.

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