lunedì 14 aprile 2014
Elegante e sportiva, compatta e  versatile, a suo agio in fuoristrada ma molto prestazionale anche sull'asfalto: ecco la prima crossover del marchio tedesco.
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Forse non se ne sentiva strettamente la mancanza nell'affollato panorama dell'auto di oggi. Ma è un fatto che nel pur completissimo listino di Mercedes, un crossover di dimensioni contenute ancora non c'era. Ecco allora la nuova GLA, che va di diritto ad inserirsi nel "mondo della trazione integrale" e dei veicoli capaci di andare dappertutto come lo sono i suv e certi crossover. La nuova Mercedes GLA, che è disponibile anche con la sola trazione anteriore, è certamente una di queste e completa perfettamente il trittico del marchio tedesco composto dalle prime compatte - Classe A, Classe B e coupé quattro porte CLA - e a cui seguirà più avanti anche una Shooting Brake.
 
Alla prova su un ben articolato percorso tra Roma e Grosseto, la GLA o, meglio, le due GLA (quella con il carattere più pacioso e rassicurante, ideale anche per l'utenza femminile e quella "cattiva", rivista negli aspetti dinamici da AMG) hanno confermato le qualità di questo nuovo modello. «Con GLA possiamo offrire qualcosa in più ai nuovi clienti che si sono avvicinati al mondo Mercedes grazie alle compatte - ha detto Cesare Salvini, direttore marketing di Mercedes-Benz Italia - e che stanno apprezzando il cambiamento che ruota attorno a Classe A». Salvini, nel precisare i prezzi della nuova GLA, a partire da 30.800 euro, ha anche ricordato come le 60mila compatte Classe A, Classe B e CLA già vendute in Italia «rappresentino un risultato di conquista quasi assoluto, con clienti che nella maggioranza non provengono da Mercedes».
 
La nuova GLA va a confrontarsi con modelli come Mini Countryman, Bmw X1 e Range Rover Evoque, protagonisti della fascia premium di quel segmento dei suv e dei crossover compatti che è in costante crescita. Le doti che questa nuova Mercedes mette in campo sono soprattutto la completa adattabilità ai percorsi ed alle condizioni delle strade. Maneggevole in città e facile da manovrare e parcheggiare (è lunga 4 metri e 417, larga 1 e 804, alta solo 1 e 494) GLA si dimostra una perfetta divoratrice di asfalto, sia nella variante 200 CDI da 136 Cv che nella più performante 220 CDI da 170 Cv, le due versioni a gasolio che saranno le preferite - la prima con due ruote motrici, la seconda in variante 4Matic - dai clienti italiani.
 
L'apprezzabile comportamento stradale, degno di una berlina sportiva, è legato alla cura aerodinamica (Cx 0,29), alle nuove regolazioni dell'assetto, ai cerchi di grande diametro con gommatura maggiorata e soprattutto alla maggiore rigidità della struttura, pur derivata da Classe A e Classe B. I consumi, grazie anche all'ECO Start/Stop di serie, sono contenuti: 4,3 litri/100 km con la 200 CDI e 4,4 con la 220 CDI.
 
Strade e autostrade scorrono come piste da competizione (limiti permettendolo) se ci si mette poi al volante della GLA 45 AMG. La potenza a disposizione, 360 Cv nonostante la cilindrata contenuta in 2 litri, e la completa rivisitazione degli organi meccanici (tra i quali spicca la trasmissione sportiva a 7 rapporti Speedshift DCT AMG), rendono la guida di questo modello una esperienza unica, con accelerazioni da supercar due posti (0-100 km/h in 4,8 secondi) e una velocità massima fortunatamente limitata elettronicamente a 250 km/h.
 
La seconda anima della GLA, quella off-road, si manifesta subito quando si passa sulle strade sterrate, sulle pietre e perfino dove il tracciato è solo un segno su terreno. L'altezza dal suolo, già con l'assetto base e con due ruote motrici, è di oltre 135 mm, tale da permettere passaggi anche difficili. Se poi è presente il sistema 4Matic, con trazione integrale e ripartizione automatica della coppia, la GLA è capace veramente di tutto entro i limiti imposti dalle leggi della fisica, grazie all'ausilio alla marcia in discesa DSR (Downhill Speed Regulation) e ad uno specifico programma di marcia Offroad che modifica - se inserito - i punti di cambiata e la risposte dell'acceleratore vengono modificati per poter affrontare i tratti in fuoristrada più impegnativi.
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