La Toyota Yaris, Car of the Year 2021
Non accenna a fermarsi il calo di immatricolazioni di vetture nuove in Italia. Secondo i dati pubblicati dal Ministero dei Trasporti, a febbraio sono state vendute 142.998 auto, con una diminuzione del 12,3% rispetto allo stesso mese del 2020. I volumi immatricolati nei primi due mesi del 2021 ammontano, così, a 277.145 unità, il 13,1% in meno rispetto a quelli di gennaio-febbraio 2020. «Numeri così bassi non si registravano dal 2015 - commenta Paolo Scudieri, presidente di Anfia, la filiera dell’automotive nazionale -. Pur in presenza di un migliorato clima di fiducia di consumatori e imprese, anche grazie alla ritrovata stabilità politica, sull’opportunità attuale all’acquisto di beni durevoli, fra cui l’automobile, da parte dei consumatori, si rileva un peggioramento nel mese, evidentemente per via di una situazione economica ancora critica che necessita di tempo e interventi adeguati ad una vera ripartenza».
Restano sempre in controtendenza rispetto alle vendite complessive le immatricolazioni di auto elettrificate, con le ibride ed elettriche insieme, in rialzo del 141,8% nel mese con una quota del 34,8%, che ne decreta il sorpasso sulle auto a benzina (33% di quota). Analogamente, le ibride mild e full, rappresentando il 28,9% del mercato di febbraio, superano la quota di penetrazione delle vetture diesel (24,6%). Secondo Michele Crisci, Presidente dell’Unrae, l’Associazione delle Case automobilistiche estere, «è auspicabile che il Governo faccia propria l’analisi sui dati sconfortanti del settore e decida di rinnovare quanto prima il sistema degli incentivi, il cui utilizzo sta dimostrando un grosso beneficio ambientale: le vendite indicano che l’incentivazione governativa dei mesi estivi è stata usata per il 60% per l’acquisto di auto 'verdi' ed Euro 6 a fronte della rottamazione di vetture obsolete e inquinanti».
A conferma del loro ottimo stato di salute, le vetture elettrificate hanno dominato anche la classifica del "Car of the Year 2021": il prestigioso premio assegnato a Ginevra da una giuria tecnica internazionale di 59 giornalisti specializzati ha visto prevalere la Toyota Yaris, che non a caso al momento è la vettura più venduta in Europa. Nella graduatoria finale dell’Auto dell’Anno, la city car giapponese - scelta per l’80% dei suoi volumi in versione ibrida - ha raccolto 266 punti, precedendo la Fiat Nuova 500 elettrica con 240 punti, Cupra Formentor con 239, Volkswagen ID3 con 224, Skoda Octavia con 199, Land Rover Defender con 164 e Citroen C4 con 143. La Yaris era già stata nominata Auto dell'Anno 21 anni fa in occasione dell'esordio della sua prima generazione.