giovedì 16 gennaio 2014
​​Diffusi i dati definitivi a livello continentale del 2013: -1,8% rispetto all'anno precedente. Il mercato italiano è quello che ha subìto il calo maggiore (-7,1%). Fiat perde in casa e cresce all'estero.
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Nel 2013 il mercato auto in Europa scende dell'1,8% a 12.308.215 unità (erano 12.528.093 nel 2012).Si tratta - riferisce l'Acea - del sesto calo consecutivo e del peggior volume dal 1995. Leggero segnale positivo invece per il mese di dicembre, quando sono state vendute 948.090 vetture, in rialzo del 13%.
 
Le cifre indicano anche che rimane invariata nel 2013 la classifica dei prime cinque mercati auto in Europa. L'Italia, con 1.303.534 auto vendute (-7,1%) si conferma il quarto mercato, mentre il podio vede prima la Germania con 2.952.431 unità (-4,2%), seconda la Gran Bretagna con 2.264.737 (+10,8%), terza la Francia con 1.790.456 (-5,7%). In coda la Spagna con 722.703 vetture (+3,3%) vendute.
 
Tra i Paesi con immatricolazioni in calo, però, l'Italia nel 2013 è quello che subisce la flessione maggiore e a dicembre quello che registra il rialzo minore (+1,4%). "Difficile non rilevare che 100.000 delle 220.000 unità perse dall'Europa sono del mercato italiano -commenta Romano Valente, Direttore Generale dell'Unrae -. Altrettanto difficile non rilevare i benefici dati ai rispettivi mercati dalla stabilità economica e da politiche sulle emissioni(Gran Bretagna) e di rilancio dei consumi (Spagna), per non rimarcare quanto il mercato italiano abbia bisogno di rapide ed efficaci misure capaci di ridurre il carico fiscale sufamiglie ed imprese, di facilitare l'accesso al credito ancora frenato dal contesto economico ed il recupero dell'occupazione, in particolare quella giovanile".
 
Numeri in negativo anche per il gruppo Fiat, che ha immatricolato nel 2013 in Europa quasi 741 mila vetture per una quota del 6%. Una nota del marchio torinese sottolinea che a dicembre ha comunque fatto registrare vendite in crescita del 2,3%.  Per tutto il 2013, il gruppo Fiat fa accusato un calo del 7,1%. Decisivo il deficit di immatricolazioni in Italia, perchè il gruppo ha visto crescere i suoi volumi nel Regno Unito (vendite in crescita del 12,2%) e in Spagna, +13,7%. Vendite in aumento per il brand Fiat in tutti i mercati maggiori, crescono Jeep in Germania (+3,8% nell'anno) e Regno Unito (+58,3% a dicembre), Lancia in Francia (+24,9 per cento a dicembre) e Alfa Romeo nel Regno Unito (+7,9% a dicembre). 500, Panda e 500L sono le vetture più vendute dei loro segmenti. Le prime due detengono insieme una quota superiore al 27% nel segmento A, la 500L ha una quota nel suo del 17,2%.
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