martedì 3 ottobre 2017
La banca d'affari fondata da Cuccia finanzia un progetto di inclusione sociale insieme al Comune di Milano
Mediobanca porta il rugby nelle periferie
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La svolta di Mediobanca adesso è completa. Da holding al centro del capitalismo italiano per più di mezzo secolo ad istituto che investe nel sociale e finanzia un progetto di inclusione tramite lo sport, dedicato ai bambini delle periferie milanesi. Il tutto passando per un cambio di rotta verso la "tradizionale" attività di depositi e credito alle famiglie e alle pmi. La strategia avviata nel 2004 dall’amministratore delegato Alberto Nagel ha portato alla vendita di partecipazioni considerate strategiche e al potenziamento, accanto alla divisione Cib (Corporate & investement banking), all’area retail attraverso la creazione nel 2008 di Chebanca! (che oggi conta 800mila clienti) e la crescita di Compass, che si occupa di credito al consumo.

L’ultimo tassello di questa rivoluzione è stata la scelta di uscire da piazzetta Cuccia e andare nei quartieri. Per finanziare, ad esempio, il progetto «Insieme» che si propone di avvicinare bambini e ragazzi tra gli 8 e i 14 anni alle discipline del rugby, della pallavolo e dell’atletica. Un percorso di tre anni con lezioni a scuola ma anche corsi nel pomeriggio nelle parrocchie. I ragazzi non dovranno sostenere alcuna spesa: avranno divise gratuite e ci sarà anche il "terzo tempo" un momento di aggregazione che permetterà ai piccoli sportivi e ai genitori di socializzare. L’obiettivo è quello di riuscire a coinvolgere tra i 1200 e i 1500 alunni di elementari e medie. La supervisione è stata affidata a Diego Dominguez, stella della nazionale italiana di rugby.

«Milano è la capitale dell’inclusione e dell’integrazione, ha una forte tradizione in questo ambito - ha spiegato Nagel illustrando l’iniziativa -. Abbiamo raccolto l’invito del sindaco Giuseppe Sala ad avere una presenza attiva sul territorio». Da parte sua il primo cittadino ha sottolineato l’importanza di far ripartire «lo storico mecenatismo milanese» e ha aggiunto che tra i primati di Milano (messi sul tavolo anche per la recente candidatura a sede dell’Ema, l’agenzia europea del farmaco costretta a traslocare da Londra) c’è anche quello di avere un cittadino su dieci impegnato nel sociale. «Un dato unico a livello europeo». Altra iniziativa targata Mediobanca, che è anche partner del Comitato italiano paraolimpico, è lo «Sport Camp»: una settimana di sport e gare all’interno del carcere milanese Cesare Beccaria.

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