giovedì 23 febbraio 2012
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Trenta nuovi ristoranti e la creazione di 1.500 nuovi posti di lavoro, che si aggiungeranno agli attuali 15.500 dipendenti. Sono i piani di espansione per il 2012 di McDonald’s Italia, forte di una rete di 432 ristoranti distribuiti su tutto il territorio nazionale.McDonald’s sottolinea in una nota come il 61% dei propri dipendenti è assunto con contratto a tempo indeterminato e un altro 29% con contratto di apprendistato che si è confermato come la migliore porta d'ingresso nel lavoro stabile. "Il risultato è che il 90% dei dipendenti di McDonald’s è assunto con una forma contrattuale stabile". Bassa l’età media dei "crew" all’interno dei ristoranti: 28 anni, con l’81% dei dipendenti che ha un’età inferiore ai 35 anni. I lavoratori studenti sono il 31% del totale. Il 60% dei dipendenti è donna, e sono femmine il 56% dei manager all’interno dei ristoranti. Ogni direttore guida in media un team di 40 persone e gestisce un volume d’affari di circa 2,3 milioni di euro.
“Questi dati, oltre 15.000 addetti e 4.000 nuovi posti di lavoro nell’ultimo triennio sono la dimostrazione che McDonald’s investe in maniera profonda e continua nell’economia locale italiana – dichiara Roberto Masi, amministratore delegato McDonald’s Italia – rivestendo un ruolo importante nel mercato del lavoro, creando opportunità concrete sia in termini quantitativi che qualitativi. Questo è vero specialmente per i più giovani, i ragazzi italiani, che troppo spesso ultimamente sono vittime di un mercato del lavoro che non permette loro di poter costruirsi delle certezze”.
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