domenica 8 maggio 2016
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E partita ieri da Piazza della Repubblica, a Roma, la manifestazione nazionale contro il Trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti, promossa anche dalla Cgil «per denunciare i rischi per i diritti del lavoro, per l’occupazione, per la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, per i servizi pubblici e lo stato sociale, insiti nell’accordo di partenariato» che Ue ed Usa stanno negoziando da circa tre anni. Anche Coldiretti denuncia i nodi critici del negoziato: «La Ue – sottolinea il presidente di Coldiretti, Roberto Moncalvo – non può rinunciare agli elevati standard di qualità raggiunti nell’agroalimentare, ma al contrario bisogna guardare alle domande che vengono dal mercato sia in Europa che in Usa ed innalzare il livello di sicurezza dei prodotti: se è vero, infatti, che per i nostri consumatori è inaccettabile la carne trattata agli ormoni o il pollo varechinato, è altrettanto vero che anche negli Usa cresce solo la domanda di prodotti made in Italy legati al territorio con forte natura identitaria e sicuri».
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