martedì 19 settembre 2017
Le aziende sono alla costante ricerca di candidati che possano aiutarle a prevenire i cyber risk e per portare a bordo i migliori talenti possono arrivare a pagare fino a 130mila euro
Mancano i professionisti della sicurezza informatica
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Circa 53 miliardi di dollari, più o meno quanto il costo di una catastrofe naturale come l’Uragano Sandy che ha colpito i Caraibi nel 2012. È questo, secondo alcune indagini, il costo di un attacco cyber a livello mondiale. Un valore che può salire addirittura fino a 850 milioni di dollari, come nel caso dell’attacco NotPetya di giugno.

Eppure, ancora oggi, viene data scarsissima importanza alle problematiche legate alla sicurezza delle persone e dei dati. «Io credo – dichiara Francesca Contardi, managing director di Easy Hunters – che si debba porre l’attenzione su due concetti chiave: la poca preparazione condivisa all’interno delle aziende e la sottovalutazione delle conseguenze di attacchi di questo tipo. Basti pensare che, ad esempio, WannaCry ha avuto origine da un mancato aggiornamento di Windows».

La professionalità come risposta alla minaccia cyber: responsabile della sicurezza dei sistemi informatici, Network system engineer e Direttore dei sistemi informativi. «La domanda di professionisti che possano garantire la sicurezza informatica – prosegue Contardi – cresce di anno in anno. Molte aziende, però, faticano a trovare i candidati giusti. Dalle nostre università escono ancora troppo pochi laureati in queste discipline, tanto che ci sono studenti che, ancora prima di completare il percorso di studi, hanno già offerte di lavoro molto interessanti anche a livello economico, in Italia e all’estero».

Direttore dei sistemi informativi. Garantisce il collegamento tra il reparto informatico e gli altri reparti della società e valuta gli investimenti in funzione delle tecnologie, dell’efficacia e della gestione dei rischi. È responsabile, infine, delle strategie, dell’attuazione e del mantenimento in condizioni operative del sistema informativo e della sua qualità.

Responsabile della sicurezza dei sistemi informativi. È responsabile dell’affidabilità, della coerenza e dell’evoluzione del sistema informatico e si occupa dell’implementazione e della gestione di tutti i progetti informatici dell’azienda per cui lavora. Il direttore dei sistemi informatici è solitamente laureato in materie scientifiche e ha maturato una buona esperienza tecnica soprattutto come amministratore dei sistemi.

Network system engineer. Gestisce i progetti di sviluppo, garantendone qualità, metodologie ed affidabilità e ne valuta la funzionalità. È responsabile, inoltre, della creazione di piattaforme di test e dei piani di intervento o back up in caso di problemi.



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