martedì 24 ottobre 2017
Ha preso il via “Generazione Cultura”, rivolto a giovani laureati, pronti a intraprendere un percorso formativo per diventare professionisti nel settore. Domande entro il 1° novembre
Il ministro Franceschini al G7 della cultura a Firenze

Il ministro Franceschini al G7 della cultura a Firenze

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Ha preso il via il secondo bando di “Generazione Cultura” rivolto a giovani laureati under 27, pronti a intraprendere un percorso formativo per diventare professionisti nel settore dei beni culturali. Dopo il successo della prima fase dell’iniziativa, si apre ora la seconda selezione per altri 50 giovani talenti che potranno candidarsi fino al 1° novembre 2017 rispondendo al bando disponibile sul sito www.generazionecultura.it. A gennaio 2018 inizierà la formazione in aula (200 ore per sei settimane) in cui verranno approfondite, tra le altre materie: Economia e Gestione delle Istituzioni Culturali Pubbliche Italiane, Cultural Project Management, General management, Marketing dell’arte e della cultura, Adventure Lab, Digital Transformation e Comunicazione.

«Il successo del primo bando ha dimostrato un ampio interesse dei giovani per l’offerta formativa e l’esperienza sul campo nel settore del management dei beni culturali - ha spiegato Dario Franceschini, ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo -. Abbiamo bisogno di nuove professionalità ed energie, soprattutto adesso che la cultura è tornata al centro delle politiche di Governo, come volano economico del Paese, e che è in corso un profondo rinnovamento anche all’interno del ministero».

Proprio per questo “Generazione Cultura” offre ai candidati strumenti per pianificare modelli di business, analizzare il mercato e i target di riferimento, sviluppare progetti di valorizzazione, nonché competenze per la rendicontazione di prospetti economici e finanziari.

Contestualmente sono partiti in queste settimane gli stage retribuiti dei primi 50 partecipanti ospitati da oltre 30 istituzioni culturali, tra le più importanti in Italia, tra cui: La Triennale di Milano, il Fai, il Museo Egizio di Torino, la Fondazione Aquileia, la Biennale di Venezia e il Teatro Comunale di Bologna per il Nord; le Gallerie degli Uffizi, le Scuderie del Quirinale e la Fondazione Teatro dell’Opera di Roma per il Centro; i Parchi Archeologici di Pompei, Agrigento ed Ercolano, la Fondazione Matera-Basilicata 2019 e la Reggia di Caserta per il Sud. Gli stage avranno come oggetto il marketing e la gestione delle imprese culturali, il fundraising, la trasformazione digitale e l’organizzazione di eventi culturali. Ogni stage sarà modellato sulle esigenze, in termini di crescita e valorizzazione, delle singole istituzioni e realtà territoriali.

“Generazione Cultura” rappresenta un’opportunità unica di coniugare la formazione manageriale al settore dei beni culturali per rispondere all’esigenza di preparare i giovani al mondo del lavoro. Al termine del percorso inoltre, i partecipanti si misureranno in un contest di idee imprenditoriali. Le migliori proposte di impresa culturale, fino a un massimo di dieci, verranno accompagnate in un percorso di incubazione, che porterà i ragazzi alla realizzazione di veri e propri business plan a sostegno di potenziali imprese culturali future.

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