martedì 29 gennaio 2019
Il percorso formativo professionalizzante offre un’alta preparazione, con immediato sbocco sul mercato del lavoro. Iscrizioni entro il 31 gennaio
Al via il master Casaclima-Bioarchitettura
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Il master Casaclima-Bioarchitettura Certificazione e consulenza energetico-ambientale è tra i più frequentati in Italia. Il percorso formativo professionalizzante offre un’alta preparazione, con immediato sbocco sul mercato del lavoro, abilitando i corsisti alla riqualificazione del patrimonio architettonico esistente e alla certificazione energetica degli edifici.

Il master universitario di II livello, nella sua decima edizione, organizzato dalla Lumsa in collaborazione con Bioarchitettura e l’Agenzia Casaclima e Bioarchitettura, forma professionisti capaci di ideare e coordinare, in una prospettiva ecologica, i vari aspetti della progettazione a basso consumo energetico, sia a scala urbana che a scala edilizia, fornendo inoltre, a ciascun corsista, la possibilità di ottenere le qualifiche di consulente casaclima. L’approccio formativo del corso è caratterizzato da una forte multidisciplinarietà, con l’obiettivo di coniugare gli aspetti tecnologici con quelli ambientali e sociali, considerando la progettazione in una prospettiva olistica volta al benessere integrato dei cittadini presenti e futuri. Il master affronta ogni anno un project work, un caso studio specifico, proposto di volta in volta dalle amministrazioni pubbliche. Il progetto che sarà sviluppato nella prossima edizione sarà ambientato nella periferia romana.

Le lezioni sono organizzate in 400 ore di lezioni frontali (Tecnica Edilizia - Materiali e Tecnologie - Progettazione) e 1.100 ore di autoformazione. Ogni lezione si tiene nei weekend, il venerdì pomeriggio ed il sabato tutto il giorno. Iscrizioni entro il 31 gennaio.

Per maggiori informazioni: www.casaclimabio.it; www.lumsa.it.


Stage
I corsisti interessati, per completare il percorso formativo, potranno frequentare uno stage in rinomati studi e agenzie in Italia e all’estero, tra cui:

Italia
Bioarchitettura Bolzano, www.bioarchitettura.org; Pica Ciamarra Associati – www.picaciamarra.it; Napoli; Fabrizio Tucci Architetti Associati Roma; Studio Angelo Verderosa https://www.verderosa.it; S. Angelo dei Lombardi (Avellino); Luciano Cupelloni, Roma; Annarita Santilli, Comune di Pesaro, www.pesaroenergia.it; Fabrizio Tucci, Roma; Verona Energia – Giuseppe Ottaviani – www.veronaenergia.it - Verona; Energytech – Norbert Klammsteiner – www.energytech.it Bolzano; Solarraum, Oskar Stuffer, Bolzano https://www.solarraum.it; Ralf Dejaco, Bressanone, www.ralfdejaco.it; Bioarchitettura Bari – Laura Rubino -www.edilportale.com/laura-rubino Bari; Agenzia Casaclima – Ulrich Klammsteiner - www.agenziacasaclima.it, Bolzano; agenzia per l’energia Modena; Cnr Trento, e molti altri enti pubblici.

Estero
Rolf Disch Solararchitektur - Friburgo (Germania) http://www.rolfdisch.de; Joachim Eble - Tubinga (Germania) http://www.eble-architektur.de; Ebök Planung - Tubinga (Germania) http://www.eboek.de; Christian Schaller - Colonia (Germania) http://www.schallertheodor.de; Rob Krier Urbanism & Architecture - Berlino (Germania) http://www.krierkohl.com; Iez Natterer GmbH - Julius Natterer – Bois Consult Sa, Etoy (Svizzera) Gernot Minke - Kassel (Germania) http://www.gernotminke.de/minke.html; Herbert Dreiseitl/Gerhard Hauber – Ramboll Überlingen (Germania) http://www.dreiseitl.de; Thomas Herzog, Monaco di Baviera (Germania) www.thomasherzogarchitekten.de; Plus + Peter Hübner - Stoccarda (Germania) http://www.plus-bauplanung.de/dna; Alberts & Van Huut - Amsterdam (Olanda) http://www.albertsenvanhuut.nl; Joern Copijn, www.copijn.nl; Utrecht (Nolanda) Transsolar, Stoccarda; Lucien Kroll, http://homeusers.brutele.be, Bruxelles (Belgio); Fritjof Capra, www.ecoliteracy.org Berkeley (Stati Uniti); www.transsolar.com; Jan Kavan Architekten, Francoforte www.kavan-architekten.de (Germania); Martin Rauch, Schlins (Austria) www.lehmtonerde.at; Christian Schaller, Colonia (Germania).


Summerschool “Todi-Week” a Todi
Nella nuova realtà del mondo globalizzato caratterizzato da importanti e anche disordinati scambi multi-etnici, culturali e religiosi, diventa sempre più critica la formazione di una nuova leadership mondiale che sappia gestire la situazione. È necessaria una visione sistemica, con la sinergia di discipline e mentalità diverse. Tutte cose che non si imparano nel normale corso accademico universitario. Inoltre, l’intenso programma accademico non lascia ai giovani tempo per i valori dell’arte, per i valori del proprio corpo, o della introspezione personale- con il pericolo di creare leaders che alla fine possono essere tendenzialmente aridi e spenti nei valori umanistici, e della spiritualità laica e religiosa. Nelle università più avanzate si pone con forza la necessità di corsi di formazione ad hoc per ovviare a tali mancanze. Il migliore esempio è la Sommerschool, grazie all’iniziativa del professor Pier Luigi Luisi, già professore all’ETH di Zurigo. Si tratta di una settimana residenziale mirante specificamente alla formazione di una nuova generazione di “world leaders”, lavorando prevalentemente su studenti, dottorandi universitari e giovani managers, quelli che presto si affacceranno comunque nel mondo come imprenditori, politici, scienziati, insegnanti, progettisti. L’idea della Todi-week è quella di “mescolarli” e farli lavorare insieme in un intenso ritiro di una intera settimana con artisti, musicisti, leaders religiosi, intellettuali e scienziati carismatici di richiamo internazionale, in modo da risvegliare in loro un orizzonte olistico e interdisciplinare ricco di valori di etica, di ecologia, di nuove visioni di scienza e umanità- una coscienza più elevata che permetta appunto di guidare il nostro mondo verso sponde più sane e sicure.


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