venerdì 15 maggio 2020
Sostegno concreto a favore delle famiglie e degli studenti in difficoltà dopo l’emergenza Covid-19
Studenti della Luiss

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Un sostegno concreto a favore delle famiglie e degli studenti in difficoltà, un sistema per investire sul loro talento e sulle loro competenze per ripartire, subito, insieme. È questo l’obiettivo di “United for Luiss learning”, iniziativa di solidarietà con cui la Luiss Guido Carli costituisce un fondo «post-emergenza Covid-19» per l’assegnazione di 310 nuove borse di studio, grazie alle quali verrà offerta una tutela finanziaria immediata a iscritti e nuove matricole. Questi interventi, fruibili già a partire dal prossimo anno accademico 2020/21, si aggiungeranno ai 750 già programmati permettendo così, di arrivare ad oltre 1.000 borse di studio. Il fondo, al quale l’Ateneo conferisce una dotazione economica iniziale di 1,2 milioni di euro, sarà alimentato anche con i contributi raccolti dall’azione di solidarietà della comunità Luiss. Per garantire questi interventi in maniera incrementale negli anni, verrà inoltre promossa una «Call to action» che prevedrà un’azione mirata di fundraising presso tutte le aziende partner e l’utilizzo dei fondi raccolti per la donazione del 5x1000. L’Università mette poi a disposizione, per chi lo desiderasse, finanziamenti bancari per rateizzare l’importo in 12 mesi in collaborazione con Intesa Sanpaolo. «Portiamo nel nostro bagaglio la consapevolezza maturata durante queste settimane inedite: siamo una comunità, e solamente offrendo supporto a chi è in difficoltà possiamo assicurare la sostenibilità di una nuova stagione da affrontare insieme. Nessuno deve rimanere indietro - spiega Giovanni Lo Storto, direttore generale dell’Ateneo -. Per questo la Luiss, in un momento così delicato, continua a sostenere talenti e le loro famiglie, per garantire l'accesso all'alta formazione, fondamentale per la crescita ed il futuro dei nostri giovani». Questi nuovi strumenti di sostegno al merito saranno destinati sia agli attuali studenti che ai nuovi immatricolati che si trovano improvvisamente in difficoltà economica, a causa degli effetti dell’emergenza Covid-19. Delle 310 borse di studio aggiuntive, 100 saranno rivolte a nuovi iscritti e riguarderanno tutta la durata degli studi triennali o a ciclo unico. Le altre 210 sosterranno gli attuali studenti, in difficoltà per i problemi legati all’emergenza sanitaria e che, naturalmente, manterranno i requisiti di merito. La Luiss Guido Carli rafforza, così, il suo ruolo di università che mette al centro valore, talento e sensibilità sociale.

Sostegno al merito per una cultura della legalità, con un Fondo dedicato alle famiglie bisognose
Questo l’impegno della Luiss Guido Carli nell’ambito della terza edizione di Legalità e Merito, l’iniziativa che da tre anni intende sensibilizzare le giovani generazioni al valore del rispetto delle regole e della lotta alla corruzione. «È un progetto che ci vede in prima linea – afferma Paola Severino, vice presidente della Luiss – e sul quale siamo particolarmente coinvolti perché i temi della giustizia e della legalità sono una componente importante del nostro percorso formativo e del dna della nostra Università». Nato in collaborazione con l’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac), il Consiglio Superiore della Magistratura (Csm) e la Direzione Nazionale Antimafia (Dna), con il coinvolgimento del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur) e del ministero della Giustizia, il progetto ha l’obiettivo di attivare un dialogo tra i giovani sul profondo valore del rispetto delle regole, con una attenzione particolare al periodo di crisi che stiamo vivendo.

Coronavirus e criminalità organizzata; cyber-criminalità e controllo del traffico dati; povertà, lavoro nero e infiltrazioni criminose; la legalità nell'economia e le guerre di mercato per l'approvvigionamento di macchinari e dispositivi di protezione. Sono alcuni dei temi che vedranno a lavoro una squadra di 100 studenti della Luiss, provenienti dai quattro Dipartimenti, con decine di giovanissimi allievi di 20 istituti della scuola secondaria di secondo grado, insieme anche a due istituti carcerari minorili di Malaspina (Palermo) e Airola (Benevento), per raccogliere idee, proposte video e spunti sul tema: "Legalità ai tempi del Coronavirus".

I ragazzi delle scuole, guidati dai giovani volontari dell’Ateneo attraverso le piattaforme digitali, analizzeranno i rischi economici e sociali dell’illegalità: dal potere della rete sulla disinformazione alla cyber-criminalità per il controllo del traffico dati, fino alle infiltrazioni della criminalità organizzata nelle comunità economicamente più fragili in questo difficile periodo di emergenza.

La comunità Luiss quest’anno ha, anche, donato 60 mila euro che saranno destinati all’acquisto di beni di prima necessità e di servizi per le famiglie degli studenti più bisognosi e provenienti dagli istituiti scolastici in aree socialmente a rischio. «A questi giovani - ha aggiunto Severino- occorre spiegare che il rispetto delle regole è premiante e che i loro sogni si possono realizzare, coltivando il merito. Per questo la nostra Università assegnerà 21 borse di studio per frequentare le Summer School dell’Ateneo a tutti gli istituti partecipanti al progetto».

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