venerdì 7 aprile 2017
Nella settimana del Salone del mobile, le attività legate all'arredamento al centro dell’attenzione
Le professioni del design
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Nella settimana del Salone del mobile, il design è al centro dell’attenzione (e satura le caselle email). Quali sono i tratti distintivi degli addetti dei settori coinvolti? Il settore del design, arredamento e architettura e quello del legno registrano nel 2016 retribuzioni più basse della media nazionale (2.300 euro e 4mila lordi in meno circa, su base annua). Sicuramente, su questi dati assoluti, molto impatta la composizione occupazionale: la maggior presenza percentuale di contratti con inquadramento “operaio” sposta i due comparti nella parte bassa della graduatoria per settore. Tuttavia, quando si analizzano le retribuzioni delle singole qualifiche, si nota che le buste paga medie sono comunque sotto il dato nazionale: i dirigenti del legno percepiscono l’8,1% in meno della media del Belpaese (quelli del design comunque il 3,6% in meno), gli operai del legno il 5,1% in meno e il 2,9% in meno se lavorano nel comparto dell’arredamento. Gli impiegati del design e i quadri del legno sembrano difendersi meglio da questa dinamica, contenendo il divario all’1,4% e all’1,9%.

Entrambi i settori nel 2016 hanno registrato un aumento delle retribuzioni medie, il design con una tendenza del +2,5%, sopra la media nazionale (+2,1%), il legno con l’1,0%. I dirigenti dei due settori vedono tuttavia scendere i loro stipendi, con un’incidenza superiore al dato complessivo. Bene i quadri, soprattutto per il design, ma in entrambi i casi con buste paga più in ripresa di quelle nazionali. Particolarmente significativa è la crescita anche della presenza e dell’ammontare del variabile, in particolare per la fetta operaia, dove quasi tre su quattro nel legno e due su tre nell’arredamento dichiarano di aver percepito un bonus o un premio di risultato.

La sede e la dimensione delle aziende, sia per il legno che per il design, impattano notevolmente sulle retribuzioni: dalle Alpi alla punta dello stivale la busta paga media scende di circa 4mila euro; lavorare in una realtà con meno di 50 dipendenti significa guadagnare in media 2.664 euro meno di colleghi di aziende più grandi, anche se a soffrire di più sono i lavoratori delle imprese micro, che vedono ulteriormente ribassati i propri stipendi di 2.233 euro.

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