martedì 29 marzo 2022
Se viene accolta, l’Inps comunicherà la prima decorrenza utile per la pensione o, in caso contrario, il rigetto della richiesta
Si avvicina la domanda di prepensionamento per chi ha svolto lavori "usuranti"

Si avvicina la domanda di prepensionamento per chi ha svolto lavori "usuranti" - Archivio

COMMENTA E CONDIVIDI


Per chi è occupato in attività faticose e pesanti è tempo di decidere se mettersi in pensione il prossimo anno con i requisiti agevolati (coosiddetti lavori «usuranti»). In tal caso, infatti, entro il 1° maggio prossimo deve presentare la domanda di riconoscimento del diritto al prepensionamento. A ricordarlo è stato l’Inps con apposita nota (messaggio n. 1201/2022). La scadenza interessa i lavoratori che hanno svolto o ancora stanno svolgendo lavori oppure attività usuranti, cioè caratterizzate da mansioni faticose o pesanti, a favore dei quali vigono requisiti agevolati di pensionamento. La procedura prevede che il lavoratore prima ottenga il riconoscimento del diritto a tale beneficio dall’Inps e, a tal fine, deve presentare domanda a una sede dell’istituto previdenziale entro il 1° maggio dell’anno precedente a quello durante il quale saranno maturati i requisiti (età, contributi, e «quota») per il prepensionamento. Entro il 1° maggio prossimo, pertanto, devono inoltrare domanda i lavoratori che matureranno i requisiti per il prepensionamento nel corso dell’anno 2023 e che ne intendano beneficiare.

L’Inps ricorda che l’eventuale presentazione della domanda di riconoscimento del diritto oltre il 1° maggio comporta il differimento della decorrenza della pensione (anticipata) di un mese, se il ritardo è contenuto in un mese; di due mesi, se il ritardo è superiore a un mese e inferiore a tre mesi; tre mesi, se il ritardo è di tre mesi od oltre.

Se la domanda viene accolta, l’Inps comunicherà la prima decorrenza utile per la pensione o, in caso contrario, il rigetto della richiesta. Positiva o negativa che sia, la comunicazione è fatta valutando la domanda anche in base ai fondi pubblici disponibili per l’incentivo. Per accedere alla pensione è necessario, poi, fare anche la «domanda di pensione» vera e propria, per il cui accoglimento è richiesta la sussistenza di altre condizioni di legge (per esempio: la cessazione dell’eventuale rapporto di lavoro dipendente).

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: