mercoledì 2 aprile 2014
Il direttore generale del Fondo monetario internazionale mette in guardia anche da una ripresa «troppo debole».
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Troppe persone sono ancora fuori dal mercato del lavoro, soprattutto giovani. A ribadire l'emergenza occupazionale è il direttore generale del Fondo monetario internazionale (Fmi), Christine Lagarde, sottolineando che "nei Paesi con un alto livello disoccupazione giovanile, riforme del mercato del lavoro possono essere essenziali per evitare una generazione persa".L'economia globale, però, si è stabilizzata, sta voltando la pagina della Grande Recessione, ma la ripresa "è troppo debole" e il rischio, senza politiche adeguate, è quello di "anni di crescita lenta", sotto gli standard "necessari per creare abbastanza posti di lavoro", afferma ancora Lagarde. "Sotto molti punti di vista, il mondo si trova in un frangente critico: emergere dalla maggiore crisi finanziaria in quasi cento anni. La ripresa sta decollando, ma è troppo lenta e si trova a far fronte a diversi ostacoli lungo la strada" continua Lagarde, sottolineando che "l'economia globale sta voltando pagina: dobbiamo perseverare e spingere tutti insieme per completare il viaggio". Nel 2013 la crescita economica globale era di circa del 3% e "prevediamo modesti miglioramenti nel 2014 e nel 2015, anche se al di sotto degli trend passati" precisa Lagarde. Il Fmi diffonderà la prossima settimana il World Economic Outlook con le nuove stime di crescita. "L'attività economica nelle economie avanzate sta migliorando, anche se a varie velocità. La ripresa globale è un po' più bilanciata in un panorama economico che è cambiato significativamente".
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