mercoledì 18 settembre 2019
Risultati soddisfacenti dei giovani impegnati nel settore orafo grazie alla collaborazione tra Galdus e Pomellato: il 50% trova occupazione e il restante 50% prosegue nella specializzazione
La ricetta lombarda che attrae talenti
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Il tema del mismatching ha sollecitato i soggetti istituzionali e gli enti di formazione a trovare soluzioni condivise che possano dare risposte concrete. Le politiche e l’offerta formativa lombarda, con la flessibilità dei suoi percorsi e con l’alta formazione (Ifts e Its) ci ha consentito di rispondere al problema. Alcune delle risposte che abbiamo dato consistono nella costruzione di percorsi di formazione in partnership con l’impresa che in questo modo forma i profili di cui necessita per sé e l’indotto; nella formazione modulare per ragazzi a partire dai 13 anni (dopo la secondaria di I grado) con diversi livelli di ingresso nel mercato del lavoro; in lunghi periodi di stage in impresa (dai 2 ai 4 mesi); nell’apprendistato di I livello per il conseguimento dei titoli di studio. L’alta formazione, sempre più specialistica grazie a un 80% dei docenti provenienti dal mondo dell’impresa e a un 40% delle ore formative impiegate in azienda in attività operative, consentono di dare una risposta significativa alle annuali indagini Excelsior. Ma come può un percorso così legato alle antiche tradizioni del made in Italy ancora parlare ai giovani?

«Il mestiere dell’orafo si è completamente rinnovato – dice Diego Montrone, presidente di Galdus - . Oggi i giovani che desiderano intraprendere questo percorso devono avere a che fare con software e stampanti 3D, con nuovi e svariati materiali, con applicazioni impensabili del gioiello. Il fascino dell’antico si colora di innovazione tecnica. E si rivolge ai mercati internazionali. Per questo abbiamo iniziato a collaborare con alcune scuole di Londra e Lione”.

Non solo tecnologia, ma anche responsabilità sociale, come dice Sabina Belli, Amministratore Delegato di Pomellato: “La sfida a cui noi tutti oggi siamo chiamati è quella di realizzare un gioiello in maniera sostenibile e responsabile. Il know-how dei nostri artigiani è oramai imprescindibile da un approccio che tenga conto della tracciabilità e dalla tutela dell’ambiente nella filiera orafo-gioielliera. Questa è la nostra visione del gioiello ed è quello che vogliamo trasmettere ai giovani talenti che aderiscono al programma “Pomellato Virtuosi’ insieme a Galdus, un luogo unico ed esclusivo di sperimentazione e creatività”.

Pomellato intende inoltre assegnare uno speciale riconoscimento, il Pomellato Virtuosi Award, al miglior progetto realizzato da parte degli studenti la cui premiazione sarà prevista per settembre 2020 oltre a una borsa di studio annuale per permettere di completare il percorso formativo. Il brand milanese si impegna altresì a sviluppare insieme a Galdus un approfondimento sulle pietre di colore e ad un loro utilizzo sostenibile.

Con il 2019-2020 Galdus riesce a completare la filiera dai 3 ai 7 anni nel settore orafo. Il progetto Pomellato Virtuosi si inserisce in questo contesto. Ad oggi la frequentano 150 studenti. Dopo la qualifica del terzo anno, il 50% trova occupazione e il restante 50% prosegue nella specializzazione sia con l’apprendistato di I livello che con la frequenza ai percorsi di alta formazione.
“Sono orgogliosa – dichiara l’Assessore Melania Rizzoli – che in Regione Lombardia prenda il via la prima filiera professionalizzante dedicata al settore orafo in Italia. Siamo fieri dei risultati raggiunti e guardiamo con entusiasmo al nuovo percorso ITS che parte quest’anno grazie anche al contributo di Regione Lombardia. Un ringraziamento speciale va anche a Pomellato che ha voluto e saputo collaborare in maniera proficua con Galdus per realizzare percorsi formativi di qualità per i nostri ragazzi e capaci di soddisfare le reali esigenze delle imprese. Quando le istituzioni, i centri di formazione e le aziende del territorio si uniscono è possibile contrastare il triste fenomeno del mismatch formativo.”
Pomellato | The first global luxury Italian fashion fine jeweler, unconventional, colorful. The New Precious.
In un’ottica di continuo impegno in tema di eco-sostenibilità, nel 2018 Pomellato ha raggiunto il 100% nell’acquisto di oro responsabile. Fondata a Milano nel 1967, Pomellato si distingue per il suo design unico ed esclusivo, che unisce eccellenza artigianale e spirito contemporaneo. Simbolo di eleganza senza tempo, il brand è stato il primo a introdurre nel mondo della gioielleria quella visione prêt-à-porter che ha attribuito alla tradizione più classica un significato totalmente nuovo. Interamente realizzate a mano da orafi esperti, le creazioni Pomellato esaltano le gemme di colore attraverso tecniche di taglio e incastonatura estremamente innovative, che nel tempo ne hanno definito lo stile iconico e inconfondibile. Pomellato fa parte di Kering, gruppo mondiale del lusso che gestisce lo sviluppo di una serie di rinomate Maisons di moda, pelletteria, gioielli e orologi.

Da quasi 30 anni la scuola professionale Galdus a Milano prepara gli studenti che hanno concluso la terza media ad un mestiere in molteplici settori professionalizzanti, in sinergia con circa 2.000 aziende del territorio. La didattica si sviluppa inizialmente in tre anni, a seguito dei quali si consegue la qualifica con la possibilità di proseguire il quarto anno per il diploma tecnico- professionale e accedere a un percorso IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore) e ITS (Istruzione Tecnica Superiore), fino al completamento in 7 anni della filiera formativa professionale.
Ai giovani tra i 15 e i 25 anni, la scuola offre inoltre la possibilità di conseguire un titolo di studio lavorando grazie all’apprendistato di primo livello. Il 93% dei ragazzi trova una positiva collocazione nel mondo del lavoro o dell’istruzione. Dal 2014 Galdus è anche socio fondatore della Fondazione ITS Innovaturismo con la quale progetta e realizza percorsi di alta formazione nel settore del turismo e dei beni culturali.



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