sabato 30 dicembre 2017
Bedoni: «Abbiamo accolto la sorprendente creatività di chi ha avuto il coraggio di vincere l'indifferenza»
Paolo Bedoni, presidente della Fondazione Cattolica Assicurazioni

Paolo Bedoni, presidente della Fondazione Cattolica Assicurazioni

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Il rilancio (pieno di idee) di un ostello nel Sulcis, il riutilizzo delle plastiche delle bottiglie che diventano oggetti di design realizzati con stampanti 3D dai ragazzi del rione Sanità, uno dei quartieri più difficili di Napoli. Sono alcuni dei progetti di successo che Fondazione Cattolica Assicurazioni ha contribuito a realizzare in questo 2017. È stato un anno di forte crescita per l’attività della fondazione veronese: sono state avviate più di 480 iniziative (un forte aumento rispetto alle 360 del 2016), tra le quali 50 nuove attività di impresa sociale che hanno ridato dignità, attraverso un lavoro, a più di 380 persone che ne erano escluse. Oltre 11mila volontari coinvolti e 203 nuove associazioni incontrate. «Dal 2012 abbiamo deciso che la nostra priorità sarebbero state le persone – ha spiegato presentando questi risultati alla stampa il presidente Paolo Bedoni –, è stato l’inizio di una trasformazione che ha stupito anche noi stessi. In 5 anni abbiamo incontrato moltissime persone che avevano un’idea valida in risposta ai crescenti disagi determinati dalla crisi ed espressi nelle fragilità di famiglie, anziani, disabili e nuovi poveri. A fronte di un’idea valida, abbiamo sostenuto la costruzione di un progetto concreto andando oltre il mero supporto finanziario. In questi anni abbiamo accolto la sorprendente creatività di chi ha avuto il coraggio di vincere l’indifferenza per dare risposta alle criticità dei nostri tempi. Ci siamo così arricchiti di esperienze, idee, soluzioni e relazioni. Ed è questo il vero patrimonio che la Fondazione mette a disposizione».

Esemplare il metodo che la Fondazione ha adottato per l’intervento straordinario di supporto alla scuola dell’infanzia paritaria cattolica veronese. Dopo un questionario utile a comprendere la situazione economica, finanziaria ed organizzativa delle famiglie veronesi e un colloquio con i 95 presidi la Fondazione ha trovato conferma di come le scuole dell’infanzia siano una delle espressioni più belle della vitalità di Verona, perché rappresentano il 70% dell’offerta formativa da 0 a 6 anni, e perché sanno accogliere tutti: si reggono sul volontariato silenzioso di oltre 1200 genitori e su docenti che si impegnano con passione anche oltre le ore retribuite. «Per questi motivi la Fondazione ha riconosciuto che questa scuola è la risposta più efficace alle fragilità citate e non semplicemente un’alternativa alla scuola statale: la loro scomparsa lascerebbe un vuoto nel territorio » spiega Fondazione Cattolica, che ha stanziato un contributo straordinario di 500mila euro col quale sono stati avviati 95 progetti per lo sviluppo dell’attività formativa e didattica ed il supporto alla genitorialità.

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