giovedì 28 aprile 2016
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La crisi finanziaria non spaventa più le piccole medie imprese italiane. Anzi, dopo anni complicati che ne hanno messo a dura prova la sopravvivenza, alcune aziende hanno deciso di partire alla riscossa. E poco importa che l’agenzia di rating Moody’s le abbia classificate come le più deboli d’Europa, «ferme al 2008 e con un tasso di mortalità che supera quello di natalità». Grazie a Elite, il programma che accelera la crescita, da ieri altre 30 società del nostro Paese sono entrate in Borsa. Provengono da molte Regioni (dal Piemonte al Veneto, dalla Lombardia alla Puglia) e rappresentano diversi settori, soprattutto food&beverage (Mutti), media (Radio Dimensione Suono), software (Siav e Tps) e lifestyle (Pinko). Lanciato in Italia nel 2012, il progetto Elite si propone di sollecitare e velocizzare lo sviluppo delle Pmi attraverso un percorso organizzativo e manageriale volto a rendere le imprese meritevoli ancora più competitive e visibili agli investitori. Il programma offre una piattaforma di strumenti e servizi pensata per reperire capitali e cogliere nuove opportunità. «Elite vive una fase importante di espansione nazionale e internazionale», precisa il presidente di Borsa italiana, Andrea Sironi. «Siamo in crescita. Abbiamo aziende capaci di 'pensare oltre' e che pretendono una credibilità costruita sul mercato finanziario». Conta 389 aziende in 23 Paesi, 130 mila dipendenti in Europa con ricavi aggregati che superano i 32 miliardi di euro. Imponenti i numeri che riguardano anche l’Italia: 2,8 miliardi di fatturato (+12% rispetto al 2014) e 12 mila dipendenti. Dopo Israele, Russia, Turchia e Marocco (per la prima volta è stata lanciata una partnership con un’altra Borsa, il Casablanca Stock Exchange), «i nostri obiettivi sono Germania e Scandinavia», ha affermato il responsabile del London Stock Exchange Group, Luca Peyrano. «Elite vuole supportare le aziende virtuose perché riconosce loro un’attitudine innovativa unica, la capacità di creare posti di lavoro e perché rappresentano uno straordinario volano di sviluppo economico per il nostro Paese». © RIPRODUZIONE RISERVATA
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