
Nella media del trimestre giugno-agosto 2017, informa ancora l’Istat, l’indice complessivo delle vendite al dettaglio resta fondamentalmente invariato rispetto al trimestre precedente (-0,1% in valore, +0,1% in volume). Nell’insieme dei primi 8 mesi dell’anno i consumi in Italia sono rimasti invariati in valore e sono diminuiti dello 0,7% in quantità. Ad agosto la diminuzione rispetto al mese prima ha riguardato allo stesso modo alimentare e non alimentare, mentre su base annua la riduzione più sensibile ha riguardato il non alimentare, sceso in valore dell’1,5%, mentre per cibo e bevande c’è stato un aumento dello 0,8%.Con il calo di agosto si va «di male in peggio», afferma l’Unione nazionale consumatori Massimiliano Dona. La diminuzione delle vendite al dettaglio negli ultimi dieci anni da agosto 2007, è «una voragine», si aggiunge, con una flessione complessiva del 7,4% e un crollo per i piccoli negozi del 16%.