martedì 20 ottobre 2020
Il gigante del digitale nel mirino dell'Antitrust Usa
L'America "indaga" Google
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Un caso Google. Sul quale il Dipartimento di Giustizia statunitense ha consultato il presidente Trump. Si, perché gli Usa fanno causa a Google per violazione della concorrenza. Perché Google mantiene il suo "monopolio" con il quale soffoca la concorrenza e causa danni ai consumatori. Lo affermano le autorità americane presentando l'azione antitrust verso Google, "le cui pratiche prevengono alle società rivali di competere". Il Dipartimento di Giustizia spiega che senza un'azione "potrebbe non emergere" una prossima grande azienda come Google.

Due decenni fa Google era diventata una delle aziende preferite della Silicon Valley: era una start up con una modalità "innovativa di effettuare ricerche su internet. Quella Google non c'è più", afferma il Dipartimento di Giustizia nella documentazione depositata in tribunale. "La Google di oggi è un monopolio, una delle più ricche aziende al mondo con un valore di mercato di 1.000 miliardi di dollari e ricavi annuali che superano i 160 miliardi. Per molti anni - proseguono le autorità americane - Google ha usato tattiche anticoncorrenziali per mantenere ed estendere i suoi monopoli sui mercati dei servizi per le ricerche online, della ricerca pubblicitaria".

Un vero terremoto non gradito dai vertici dell'azienda che affermano: l'azione antitrust del Dipartimento di Giustizia è "profondamente sbagliata". "La gente usa Google perché può scegliere di farlo, non perché è costretta o perché non trova alternative", aggiungono. Di parere opposto i consumatori: l'azione antitrust contro Google è una cosa "grandiosa" per i consumatori americani. Lo afferma pure il ministro della Giustizia, William Barr, sottolineando che l'azione è separata dai timori sulla censura e sulla faziosità dei social media e della Silicon Valley.

Peraltro non solo Google. Il Dipartimento di Giustizia Usa ha aperto inchieste anche su altri giganti del mondo digitale. Google era considerato come una priorità ma l'analisi di altri mercati digitali potrà portare ad altre azioni legali, ha spiegato una fonte del dipartimento.

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