martedì 28 marzo 2017
Accordo tra Miur e Farmindustria (nella foto il presidente Massimo Scaccabarozzi) per un progetto triennale che coinvolga gli studenti
L'alternanza scuola-lavoro sbarca nella farmaceutica
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«Noi nell'alternanza scuola-lavoro ci abbiamo creduto subito ed è quindi quasi un anno che stiamo lavorando a questo progetto, che consente ai giovani di fare delle scelte consapevoli per entrare nel mondo del lavoro». Lo ha detto il presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi, intervenendo a un convegno sull'alternanza scuola-lavoro che si tiene oggi al Miur. Il numero uno di Farmindustria ha spiegato che esiste un progetto pilota, articolato su tre anni, che riguarda il settore farmaceutico. L'obiettivo è realizzare percorsi di alternanza scuola-lavoro «di qualità, trasferibili e flessibili, anche per permettere personalizzazioni da parte delle scuole e delle imprese del farmaco e di tutta la filiera farmaceutica».

Scaccabarozzi ha quindi sottolineato che «partecipano aziende farmaceutiche piccole, grandi e medie, italiane ma anche straniere, e anche le aziende che fanno parte della filiera, come quelle che producono macchinari per la farmaceutica, di cui l'Italia vanta una leadership mondiale». Il numero di studenti coinvolti in questo progetto pilota, ha spiegato Scaccabarozzi, «è difficile da prevedere, perchè dipende dalle scuole che aderiranno, ma noi ci auguriamo che ci siano tanti studenti».

Le attività previste vanno dall'orientamento alle visite presso le aziende, all'esperienza di alternanza scuola-lavoro nelle imprese stesse, alla realizzazione di project work sviluppati congiuntamente. Ogni studente farà, nel corso dei tre anni, una esperienza di lavoro in tre diverse realtà ospitanti.

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