martedì 21 maggio 2019
In media dieci opportunità fra le sedi di La Spezia e Milano: dalle figure con profilo giuridico-economico o statistico al marketing e al digitale
Gianluca Cappellari, Hr manager di Kruk Italia

Gianluca Cappellari, Hr manager di Kruk Italia

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Il recupero crediti in Italia è un settore con un livello di professionalizzazione in grande crescita e ci sono moltissime opportunità. Basti pensare che in un’azienda come Kruk, nel 2016 lavoravano in 27, adesso sono circa 300 (età media 31 anni, 58% donne) e hanno costantemente in media dieci posizioni aperte fra le sedi di La Spezia e Milano. «Si va da figure con profilo giuridico-economico o statistico, che si occupano, per esempio, dell’analisi sempre più accurata degli asset - spiega Gianluca Cappellari, Hr manager di Kruk Italia - a figure di marketing, fino alle nuove professionalità digitali, sempre più fondamentali anche nel nostro settore. In Kruk crediamo profondamente nell’innovazione e una spinta cruciale in questo senso ci viene dai tanti sviluppatori, esperti di analisi e business intelligence e It developers, che abbiamo accolto nel nostro organico. L’azienda sta investendo molto in questo senso. Il tempo delle società improvvisate, poco strutturate e con un approccio ai clienti aggressivo è finito. Sul mercato, oggi, resistono solo organizzazioni serie e avanzate, con una chiara codificazione delle procedure interne, in grado di adottare tecniche commerciali corrette che salvaguardano le garanzie e i diritti dei debitori».

L'impresa lavora molto con le Università, che spesso invitano ai career day di orientamento. È un momento importante perché permette di incontrare i talenti del futuro e far comprendere loro le ottime prospettive di crescita professionale che ci sono nel settore, soprattutto in un momento come questo in cui la trasformazione digitale sta dando una grande spinta verso una sempre maggiore specializzazione. Per la fase di selezione, Kruk si serve sia di modalità tradizionali, come il classico colloquio conoscitivo, che di approcci più innovativi, come l’utilizzo del gioco che permette di valutare le capacità attraverso situazioni di maggiore empatia e minore tensione per il candidato. «Per noi - sottolinea il manager - è molto importante capire chi abbiamo di fronte, le abilità, ma anche la motivazione, l’affidabilità e la trasparenza. Ci distinguiamo per il nostro approccio fondato sul rispetto e la sensibilità verso le persone indebitate ed è fondamentale che i nostri dipendenti facciano propri questi nostri valori. Inoltre, abbiamo una grande attenzione per le diverse realtà locali in cui operiamo, dunque molto spesso i nostri dipendenti che operano sul campo vengono da quegli stessi territori. Il contratto proposto inizialmente varia a seconda della posizione: vengono offerti sia contratti a tempo determinato, ma anche, da subito, a tempo indeterminato. Non utilizziamo nessun'altra forma di flessibilità. Scegliamo con cura le nostre risorse e gli garantiamo una formazione mirata e continua, perché siamo convinti che il vero asset strategico per le aziende che operano in questo settore sia quello del capitale umano. Un investimento che più si consolida nel tempo più rende il lavoratore soddisfatto e l’azienda competitiva».

Per maggiori informazioni: https://it.kruk.eu/lavora-con-noi.



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