martedì 7 giugno 2016
Secondo un’indagine il 62% spera che possa diventare un’esperienza duratura, il 24,5% vorrebbe arrotondare lo stipendio per godersi i propri hobby e ben il 60% lo vorrebbe vicino a casa. L’estero è un incentivo per il 41% degli intervistati, ma oltre uno su quattro si dice troppo intimorito dalla lingua e cultura straniera (26%). Internet e i social network rimangono il canale preferito per trovarlo per il 48% dei casi.
In estate gli italiani cercano il lavoro
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Con l’arrivo dell’estate e le vacanze alle porte è finalmente possibile prendersi una pausa dai molti impegni quotidiani e godersi appieno il proprio tempo libero. Ma è proprio così?Jobrapido, primo motore di ricerca di lavoro al mondo attivo in 58 Paesi con oltre 20 milioni di offerte di lavoro postate al mese e 35 milioni di utenti unici mensili, ha voluto indagare il modo in cui viene percepito il periodo estivo nel mercato del lavoro italiano, sia da chi cerca un impiego duraturo, sia da chi desidera un lavoretto solo per arrotondare lo stipendio per qualche settimana. L’indagine è stata condotta su un campione di circa 2.500 iscritti alla community italiana Jobrapido, che a livello mondiale conta oltre 60 milioni di utenti registrati.Nello specifico, l’indagine ha evidenziato che:Un lavoro, non importa che sia estateI candidati che cercano un lavoro nel periodo estivo mantengono le stesse priorità che hanno nelle ricerche svolte nel corso dell’anno. In particolare, la vicinanza a casa rimane un fattore chiave per la scelta del posto dove spedire il proprio cv, opzione preferita dal 60% degli intervistati. Meno appealing risultano la possibilità di lavorare in luoghi di vacanza per potersi godere la stagione estiva, preferita dal 16,5%, e il lavoro in ambito “eventi” per stare a contatto con le persone (13,5%). Che aspettative hanno i candidati che cercano un impiego estivo?Il fattore stagionale non sembra incidere particolarmente nelle ricerche di lavoro da parte dei candidati italiani. Infatti, la netta maggioranza di loro (62%) desidera che il lavoro estivo si trasformi in un’esperienza stabile anche dopo la stagione, contro solo l’11% che invece la vorrebbe limitata a poche settimane. Quasi un candidato su quattro (24,5%) la percepisce come un’opportunità per arrotondare lo stipendio e potersi pagare i propri hobby, e solo il 2,5% dichiara di non cercare lavoro in questo periodo, preferendo godersi i weekend e il proprio tempo libero. Agosto emerge come mese principale in cui poter svolgere l’impiego: solo il 7% vorrebbe un lavoro esclusivamente nel periodo giugno-luglio.Estero: rischio od opportunità?Se da un lato ben il 41% dei candidati dichiara di essere interessato a svolgere un lavoretto estivo all’estero, oltre uno su quattro (26%) afferma che non lo farebbe, in quanto l’ostacolo della lingua e della cultura diversa sarebbero troppo grandi. Per i candidati pronti a fare la valigia, il 27% valuterebbe l’idea solo a fronte di uno stipendio adeguato. Come ci si candida per un lavoro estivo?Anche in questo caso la ricerca del lavoro estivo rispecchia i trend classici di ricerca del lavoro, con i canali online preferiti a quelli offline. Nello specifico, il 48% dichiara di cercarlo attraverso social network e motori di ricerca. I contatti personali sono ancora molto importanti per il 26,5% degli intervistati, mentre le agenzie interinali sono il canale preferenziale solo per il 12,5%."L’estate è da sempre un’occasione preziosa per chi cerca lavoro - spiega Rob Brouwer, ceo di Jobrapido – grazie alle maggiori opportunità offerte dalle aziende che necessitano di sostituzione temporanea del personale, soprattutto per giovani studenti che vogliono guadagnare qualcosa per i propri hobby. E per tanti la prospettiva è quella della lunga durata: proprio per questo è importante, ad esempio, candidarsi per un lavoro che rispecchi le proprie attitudini. L’esperienza all’estero o il parlare una lingua straniera sono poi un plus imprescindibile: anche in questo caso, l’estate può offrire una buona opportunità per consolidare sempre di più anche questa attitudine, anche se al momento questo aspetto non è stato ancora colto appieno".
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